Bollo auto, mazzata per gli italiani: cosa per fare evitare problemi

Bollo Auto, mazzata per gli italiani: cosa per fare evitare problemi. Non tutti lo sanno, ma le conseguenze per le finanze sono gravi

Da settant’anni c’è una tassa che è diventata l’incubo degli automobilisti italiani perché almeno sulla carta nessuno si può sottrarre. Stiamo parlando del Bollo Auto, delizia per nessuno e croce per tutti visto che è una delle tante tasse da pagare.

Bollo
Bollo auto (Ansa)

Dal 1952, quando è stato istituito, a oggi non è cambiato nulla e non c’è via di scampo. Salvo eccezioni per chi sia esentato, non pagare il Bollo Auto comporta alcune sanzioni amministrative che variano in base ai ritardi e alle inadempienze. Ma non c’è solo questo, perché nei casi più gravi arriva la mazzata. Le Regioni, perché sono loro che devono incassare l’obolo, possono rivalersi in diversi modi sui trasgressori direttamente oppure attraverso la società al quale è stata affidata la riscossione.

Se è stato accertato il mancato pagamento della tassa per almeno tre anni consecutivi, sarà notificato al proprietario l’avviso dell’avvio del procedimento. E qualora quest’ultimo non abbia un giustificato motivo per spiegare la sua violazione, versando quanto dovuto entro 30 giorni, scatterà la la cancellazione d’ufficio dall’archivio nazionale dei veicoli e dal P.R.A con il ritiro delle targhe. Un provvedimento limite, ma assolutamente possibile.

Bollo Auto, mazzata per gli italiani: vediamo a quanto corrispondono le multe

L’imposta è gestita dalle Regioni o dalle Province autonome. Solo in Friuli Venezia Giulia, e Sardegna se ne occupa direttamente l’Agenzia delle Entrate che invece a livello nazionale si occupa di verificare il pagamento del bollo e di emettere le sanzioni.

Già, ma a quanto corrispondono le multe? Sarà calcolato un interesse di mora pari allo 0,3% annuo mentre le sanzioni crescono proporzionalmente con l’aumentare del ritardo. Onorando il debito entro 14 giorni, tramite ravvedimento operoso, l’incremento è pari allo 0,1% della cifra totale del bollo per ogni giorno di ritardo. Tra il quindicesimo ed il trentesimo giorno sale fino all’1,50. Se però paghiamo tra i 30 e i 90 giorni l’aumento è dell’1,67%, mentre se andiamo oltre, ma sempre entro l’anno di ritardo, sale fino al 3,75%.

Bollo auto (ANSA)

Passato un anno di ritardo non esiste più la possibilità di accedere al ravvedimento operoso e la sanzione arriverà fino al 30% dell’importo dovuto per il bollo. Inoltre si aggiungeranno gli interessi, pari allo 0,5% per ogni sei mesi di ritardo. Tocca a tutti, impossibile sottrarsi.

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