Valentino Rossi nessuno mai più come lui: onorificenza speciale

Continuano gli omaggi nei confronti di Valentino Rossi dopo il ritiro del pilota dal motomondiale alla fine della scorsa stagione

Nessuno potrà mai più fregiarsi del numero #46, un’esclusiva di Valentino Rossi per tutta la storia del motomondiale.

Valentino Rossi
Rossi portato in trionfo nella sua ultima gara ufficiale (Ansa)

Il numero di borchia che ha reso indimenticabile la carriera del Dottore sarà definitivamente ritirato dalla MotoGP nel corso di una cerimonia ufficiale al Mugello, prossima tappa del Motomondiale.

Valentino Rossi, un omaggio eccezionale

Non era un segreto che gli organizzatori del Motomondiale, gli spagnoli della Dorna, volessero omaggiare Valentino Rossi con una cerimonia straordinaria. A lanciare ulteriormente quella che sarà una grande festa italiana del motociclismo, per il quale si prevede il tutto esaurito, ecco un evento che sicuramente diventerà uno degli highlights di questa stagione 202. La prima senza Valentino Rossi.

Il ritiro del #46

L’ufficialità è arrivata poco prima delle qualifiche del premio di Francia sul circuito di Le Mans, dominate dalla Ducati e vinte da Francesco “Pecco” Bagnaia. La cerimonia, che vedrà ovviamente presente anche Valentino Rossi, attualmente impegnato nel suo primo campionato automobilistico in endurance, terrà sabato 28, immediatamente prima delle qualifiche del gran premio toscano.

Con 235 podi e 115 vittorie, la carriera di Valentino Rossi si è conclusa nel 2021 sulla sella della Yamaha privata del Team Petronas. Un’epopea straordinaria, impreziosita da nove titoli mondiali. Immediata la sua nomination per l’induzione all’interno della Hall of Fame del motociclismo internazionale.

Valentino Rossi
Una delle sue ultime gare di Rossi con un casco… evocativo e il suo #46 (AP LaPresse)

A fare da cornice a 25 anni di carriera e trionfi due elementi distintivi del pilota di Tavullia. Il colore giallo, il suo portafortuna, e il numero #46 che il Dottore “indossò” per la prima volta in 125 e al quale non rinuncio mai neppure dopo aver vinto il titolo mondiale, che gli avrebbe dato diritto alla a borchia numero #1.

A questo punto, oltre al tutto esaurito per il gran premio della domenica, ci si attende un bagno di folla anche per le qualifiche del sabato, caratterizzate da una manifestazione che il motociclismo italiano attendeva fin dall’annuncio dell’addio di Valentino Rossi al Motomondiale.

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