Campione del mondo assassinato per strada da due killer: aveva 25 anni

Assurdo fatto di sangue in pieno giorno in mezzo alla folla, una medaglia d’argento olimpica è stata uccisa in un agguato a colpi di pistola

Un vero e proprio agguato, i cui contorni sono ancora poco chiari. É morto assassinato a colpi di pistola Jaime Restrepo, medaglia d’argento ai Mondiali giovanili di ciclismo su pista, qualcosa di più di una semplice promessa.

Assassinato Restrepo
Jaime Restrepo in pista con la maglia della Colombia

Una carriera straordinariamente promettente, nonostante qualche pausa e una brusca interruzione nel 2019 quando era tornato in Colombia, nella città dov’era nato continuando ad allenarsi ma senza trovare un contratto.

Assassinato per strada

Jaime Restrepo è stato avvicinato per strada da due persone a bordo di una moto. Una di queste ha fatto fuoco diverse volte freddandolo. A poca distanza una pattuglia della polizia ha seguito la scena. E mentre per Restrepo scattavano i soccorsi, partiva anche l’inseguimento ai due killer. Uno è stato fermato armato di un revolver calibro 38. L’altro è riuscito a darsi alla fuga.

Chi era Jaime Restrepo

Il grave fatto di sangue, una vera e propria esecuzione avvenuta in pieno giorno, per strada e in mezzo alla gente, è avvenuto a Ciudad Bolivar, nel nordovest della Colombia dove Restrepo viveva con la sua famiglia. I soccorsi per quanto tempestivi sono stati inutili. Nulla da fare per il ciclista, colpito più volte e dichiarato morto poco dopo essere arrivato al pronto soccorso dell’ospedale cittadino. Resta da capire il motivo dell’agguato.

Restrepo aveva sfiorato il titolo mondiale giovanile di inseguimento a squadre con la Colombia, membro della squadra medaglia d’argento a Gwangmyeong, in Corea del Sud nel 2014. Alternando ottime prestazioni a lunghe inattività era tornato in pista nel 2019. Poi la sua carriera si era definitivamente interrotta anche se il giovane continuava ad allenarsi e a partecipare a corse amatoriali e semiprofessionistiche.

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