“Binotto rischia grosso”, un pilota mette sotto accusa il manager Ferrari

Dopo la prova di Budapest nuove accuse nei confronti e del team manager Mattia Binotto una delle quali arriva proprio da un pilota estremamente critico nei confronti della Ferrari

Sembra essere diventato uno sport nazionale: il tiro a bersaglio sulla Ferrari e su Mattia Binotto.

Binotto
Mattia Binotto, team principal della Ferrari (Foto ANSA)

Il manager della scuderia è sotto accusa dopo il mediocre risultato di Budapest, in una prova condizionata dalla strategia delle gomme che ha considerevolmente penalizzato Leclerc.

Binotto e Ferrari sotto accusa

D’altronde le ultime prestazioni della Ferrari non sono certo opere d’arte da incorniciare. Troppi errori, troppe incertezze. Se al Paul Ricard era stato un errore di Charles Leclerc a compromettere in modo decisivo quella che poteva essere una comoda vittoria della Ferrari, a Budapest la strategia sulle gomme è risultata fallimentare relegando il monegasco ha un modesto sesto posto.

Le accuse di Ralf Schumacher

Ralf Schumacher
Ralf Schumacher, in una recente immagine di repertorio (Foto ANSA)

Ieri della strategia Ferrari, in termini certamente molto sarcastici, aveva parlato anche il general manager della Mercedes Toto Wolff con parole che non erano piaciute ai tifosi della Rossa. Oggi, a rincarare la dose, è Ralf Schumacher, fratello di Michael e zio di Miki, da tempo commentatore e opinionista sulla Formula 1 per Sky Deutschland.

“Mattia Binotto rischia il licenziamento forse già durante questa pausa estiva – ha detto senza mezzi termini l’ex pilota di F1 – troppi errori e troppi problemi. La Ferrari sta regalando il Mondiale alla Red Bull penalizzandosi anche nelle gare che in teoria potrebbe dominare. I piloti sicuramente hanno avuto delle responsabilità: ma a pesare di più sono i pit-stop e alcune strategie decisamente sciagurate”.

Ralf Schumacher mette sotto accusa la gestione di Binotto: “Un conto è non avere una macchina competitiva. Un altro è sprecare qualsiasi occasione per vincere con scelte del tutto sbagliato. Stanno letteralmente buttando via tutto. Quando alla Red Bull è vero che prima o poi dovranno cambiare power unit e partire dal fondo. Ma se l’auto si esprime come nelle ultime gare non sarà un grande problema. Alla fine la Red Bull vincerebbe comunque, anche senza tutti questi aiuti”.

Impostazioni privacy