Elisabetta Canalis a muso duro contro le critiche: le parole entusiasmano i fan

Elisabetta Canalis a muso duro contro le critiche: le parole esaltano i fan. L’ex velina di ‘Striscia la notizia’ rispedisce al mittente le accuse

C’è già chi ha iniziato a chiamarla la ‘modella guerriera‘. Non senza un pizzico di sarcasmo e di malcelata ironia l’idea che una bella donna, per giunta modella e indossatrice per mestiere, come Elisabetta Canalis possa praticare arti marziali, fa storcere il naso a molti.

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Elisabetta Canalis (Instagram)

Nell’ambiente patinato e tendenzialmente ipocrita dello showbiz non è ammissibile che una ragazza possa indossare guantoni e casco e menare calci e pugni su un ring. Ma c’è sempre chi prima o poi riesce a rompere le catene fatte di abitudini consolidate e banali convenzioni.

E da questo punto di vista non v’è alcun dubbio che Elisabetta Canalis sia stata perfettamente in grado di assumersi questa responsabilità.

La sua passione, nata e sviluppatasi negli ultimi anni, per la kickboxing, ha sollevato polemiche e discussioni a livello mediatico e sui social.

Un interesse sincero, genuino, per questo particolare tipo di arte marziale, che la diretta interessata ha sempre difeso a spada tratta replicando punto su punto a critiche e attacchi.

Elisabetta Canalis a muso duro: i fan sono con lei

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Elisabetta Canalis (Instagram)

In un’intervista rilasciata al sito del Corriere della Sera, la modella di origini sarde che da anni vive a Los Angeles con il marito e la figlia, si è schierata ancora una volta con determinazione a difesa della sua scelta di praticare arti marziali.

Dunque, tengo a precisare che la kickboxing non è proprio un’arte marziale ma uno sport in pinea regola. Poi vorrei sottolineare il fatto che non è scritto da nessuna parte che una ragazza non debba praticare un’attività sportiva di questo genere“.

Elisabetta Canalis insiste sulle cosiddette convenzioni che impongono di compiere determinate scelte alle donne: “Le bambine di fatto sono obbligate a fare sport considerati maggiormente adatti a loro come la ginnastica artistica o la danza“.

Ma queste sono abitudini frutto di stupide e consolidate tradizioni che prima o poi vanno abbattute: “Io non potrei fare altro sport che la Kick, altro che danza! E poi chi dice che una ragazza che pratica arti marziali sia meno femminile di un’altra che fa danza o altro?“.

 

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