Mondiali 2022, la folle dichiarazione scatena il caos: “E’ un danno psichico”

Mondiali 2022, la folle dichiarazione scatena il caos: “E’ un danno psichico”. A pochi giorni dalla rassegna iridata in Qatar esplode un caso clamoroso

Meno 12 al fischio d’inizio dei campionati del mondo di calcio più anomali della storia. Tra dodici giorni esatti le principali nazionali del mondo, ad eccezione dell’Italia, inizieranno a sfidarsi con l’obiettivo di alzare al cielo il trofeo più ambito del mondo, la Coppa FIFA. Il teatro della 22/a edizione dei mondiali è il Qatar.

Mondiali
Mondiali 2022 (Ansa)

Quando alcuni anni la Federazione Internazionale assegnò alla ricchissima petromonarchia mediorientale l’organizzazione dell’evento calcistico più importante e prestigioso del mondo, si sollevarono perplessità da più parti. Non solo e non tanto dal mondo del calcio, quanto da certi ambienti politici e della società civile.

Il motivo è presto detto: il Qatar, insieme ad altri paesi dell’area mediorientale, in cui il rispetto dei diritti umani e civili è di gran lunga inferiore a quello praticato dalla stragrande maggioranza delle nazioni occidentali.

Per questa ragione da qualche anno a questa parte si sono levate parecchie voci contrarie alla disputa di un evento sportivo della portata dei mondiali di calcio in un paese come la petromonarchia di Doha.

Ma nonostante le voci, in molti casi anche autorevoli, di chi esortava il presidente della FIFA Gianni Infantino a cambiare la sede dei Mondiali del 2022, il numero uno della Federazione internazionale è stato irremovibile.

Mondiali 2022, una frase sconsiderata fa esplodere il caso

Qatar
Qatar 2022 (Ansa)

E così tra meno di una settimana il Qatar ospiterà giocatori, tecnici e dirigenti delle 32 nazionali che si sono qualificate per la rassegna iridata.

Ma proprio qualche ora fa, nel corso di un’intervista rilasciata alla prestigiosa e popolare emittente televisiva tedesca ZDF, l’ambasciatore dei Mondiali del calcio del Qatar, Khalid Salman, è incappato in una dichiarazione a dir poco scriteriata, destinata a scatenare un legittimo polverone.

Khalid Salman ai microfoni dei giornalisti tedeschi ha definito l’omosessualità un “danno psichico”, lasciando a dir poco esterrefatti i suoi attoniti interlocutori. Questa sorta di conversazione-intervista peraltro andrà in onda martedì sera nell’ambito di un documentario sul ‘Qatar segreto‘.

L’ambasciatore qatariota, non pago di quanto già dichiarato, ha poi rincarato la dose: “Durante i mondiali di calcio arriveranno molte persone nel nostro Paese. Parliamo dei gay – ha detto Salman -. La cosa più importante è la seguente: tutti accetteranno che vengano nel nostro Paese. Ma loro dovranno accettare le nostre regole”.

Mondiali 2022, si scatena il caos: imbarazzo della FIFA

L’intervista è stata subito interrotta dal portavoce del comitato organizzativo dei Mondiali che ha tentato inutilmente di porre rimedio a un clamoroso danno d’immagine che il Qatar subirà in seguito a questa intervista.

Resta da capire quale sarà l’atteggiamento della FIFA: il massimo organismo calcistico internazionale ha finora fatto finta di niente, cercando viceversa di minimizzare la portata di certe assurde prese di posizione del governo qatariota.

Certo è che di fronte a una dichiarazione del genere rimanere impassibili o con le mani in mano sarebbe interpretato come un comportamento complice. Spetta dunque al presidente Infantino farsi sentire e chiarire una volta per tutte la posizione ufficiale della FIFA.

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