José Mourinho sulla panchina della Roma (AnsaFoto)
Mourinho, l’addio alla Roma è dietro l’angolo: la decisione è presa. Il tecnico portoghese davanti ad un bivio e sembra aver già scelto
I risultati non arrivano e i conti del club parlano chiaro. Al momento le possibilità di vedere lo “Special One” nella Capitale anche il prossimo anno sono quasi prossime allo zero.
Le cose in casa Roma non stanno andando nel migliore dei modi. Dopo 15 giornate la classifica recita settimo posto, a pari punti (27) con l’Atalanta. Questo non era quello che ci si attendeva alla vigilia, considerando gli sforzi sul mercato dei Friedkin e il pregresso della Conference League vinta lo scorso 25 maggio.
Purtroppo, però, gli infortuni di Wijnaldum prima e Dybala poi, hanno reso la squadra troppo simile a quella dello scorso anno, fortemente limitato da un punto di vista qualitativo e tecnico. Mourinho ha provato ad intervenire sulla mentalità dei suoi calciatori ma l’effetto non è stato quello della stagione passata.
Alcuni, come Abraham e Zaniolo, sono ancora distanti dai loro standard e questo sta incidendo sul rendimento di tutta la squadra. Se a questo aggiungiamo i guai fisici di Pellegrini e le difficoltà anagrafiche di Matic, abbiamo il quadro di una situazione piuttosto chiara.
Il GM Tiago Pinto sta provando a colmare il gap tecnico con un mercato di gennaio aggressivo, ma che deve tener conto del Financial Fair Play e dei conti ancora in rosso del club. Arriveranno sicuramente Solbakken e un sostituto di Karsdorp, ormai epurato da Mourinho.
Probabilmente non sarà sufficiente, però, a rimettere in carreggiata i giallorossi per i primi quattro posti della classifica. Senza Champions League il progetto di Mou alla Roma potrebbe chiudersi a giugno. I soldi della massima competizione europea sono troppo importanti per progredire e un’esclusione sarebbe un macigno.
Le voci che circolano a Trigoria sono di un possibile addio a fine campionato, magari con una decisione presa in concerto con i Friedkin. Una separazione consensuale che non graverebbe sulle casse del club.
Per sostituire un pezzo da 90 come Mourinho, i Friedkin vorrebbero un altro nome di livello internazionale. Il primo che potrebbe essere attenzionato è Tuchel, libero sul mercato dopo la fine del rapporto con il Chelsea. L’ex tecnico anche di Dortmund e Psg, avrebbe quel peso specifico per ereditare un progetto così importante.
Qualora non si dovesse arrivare ad un accordo economico con l’allenatore tedesco, sul taccuino di Pinto ci sono anche nomi italiani, come quelli di De Zerbi e Vincenzo Italiano. Al momento è ancora prematuro tracciare un profilo su tutti, ma a breve il toto-allenatore potrebbe diventare il tema più caldo da seguire.
La piazza romana non vuole sentir parlare nemmeno lontanamente di un addio dello “Special One“, ma il discorso potrebbe cambiare qualora fosse il portoghese a decidere di intraprendere un nuovo percorso. Newcastle e Real Madrid lo hanno messo in cima ai loro pensieri.
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