Charles Leclerc non ci sta, arriva la confessione che spiega tutto: fan scatenati

Charles Leclerc non ci sta, arriva la confessione che spiega tutto: fan scatenati. Il futuro della Ferrari è ancora tutto da scrivere

Sarà sicuramente l’ultima volta di Sebastian Vettel e l’ultima, almeno per ora, di Mick Schumacher. Ma rischia lo stesso destino Mattia Binotto? Il Mondiale di F1 finirà con il GP di Abu Dhabi che un anno fa decideva le sorti del Mondiale di Formula 1 premiando Max Verstappen.

Charles Leclerc Ferrari
Charles Leclerc non ci sta (ANSA)

Questa volta al massimo la gara di domenica, alle 14 italiane, servirà a determinare il secondo tra i Piloti e i Costruttori, con Charles Leclerc direttamente coinvolto. Lo è anche, in qualche modo, nella questione sull’addio di Binotto come team principal.

Perché resta innegabile la freddezza tra i due e il fatto che troppo spesso al tattica di gara dettata per il 16 in rosso non abbia pagato, già dalle Qualifiche. E qualcuno ha avanzato il sospetto che tutto il polverone mediatico degli ultimi giorni sia stato benedetto del 16 in rosso.

Charles Leclerc non ci sta, arriva la confessione: avanti con Binotto, senza riserve

Lui però in conferenza stampa ha confessato la verità: “Ci sono sempre voci che circondano la Ferrari, noi dobbiamo solo concentrarci sul lavoro. Credo che la gente tenda a dimenticare cosa era successo negli ultimi due anni, ma noi dobbiamo solo guardare al lavoro e non prestare il fianco alle voci”.

Poi è passato alla gara. “Veniamo da alti e bassi. In Brasile c’è stato un incidente, ma il passo era buono. Dopo due stagioni difficili, speriamo di chiudere per tornare a lottare per la vittoria. Anche se adesso pensiamo già al campionato 2023”.

Chi ci sarà a guidarlo dal muretto nella prossima stagione, lo capiremo più avanti ma qualche idea negli ultimi giorni ce la siamo fatta. Perché un anno fa di questi tempi il più popolare quotidiano politico italiano dava per certo il ritorno di Jean Todt (ormai libero dagli impegni nella FIA), come super consulente. Bomba clamorosa, ma alla fine non vera perché il manager francese è ancora pensionato.

Binotto e Leclerc
Binotto e Leclerc (LaPresse)

Lo stesso copione che sembra essere disegnato per Fréderic Vasseur. Forse non è stato lui il primo a mettere in giro le voci ma certo le ha cavalcate. E ora serve una risposta chiara da parte della Ferrari, non solo una secca smentita che è già arrivata.

Charles Leclerc non ci sta, il futuro passa tutto dalla Ferrari: non ci sono alternative valide

La verità è che Leclerc ha un contratto ancora in essere con Maranello fino al 2024, firmato da tempo. E soprattutto nessuna alternativa reale tra i top team al di fuori della Ferrari. Perché Verstappen si legherà quasi a vita alla Red Bull e Hamilton non molla il suo sedile alla Mercedes.

Sicuramente negli ultimi giorni è emerso in tutta la sua potenza un problema di gestione che non ha portato risultati. E il monegasco, che ha rapporti privilegiati con la proprietà in in particolare John Elkann, vuol far pesare la sua posizione all’interno della squadra.

Leclerc Ferrari
Leclerc in pista con la Ferrari F1 75 (ANSA)

Ma tornano alla mente le parole di Enzo Ferrari che ha sempre anteposto il marchio e quindi le Rosse, ai suoi piloti perché uno è conseguenza dell’altro. Per fortuna siamo all’ultima gara stagionale e poi ci saranno almeno tre mesi per meditare sul futuro.

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