Infortunio Pogba, cambiano i tempi di recupero: arriva la conferma ufficiale

Infortunio Pogba, cambiano i tempi di recupero: arriva la conferma ufficiale. La Juventus potrà contare su di lui, Allegri spiega tutto

Se lo immaginavano tutti diverso il ritorno di Paul Pogba a Torino. Lui doveva rilanciarsi dopo gli ultimi due anni pieni di problemi a Manchester e puntare a fare il bis nei Mondiali. La Juventus doveva recuperare posizioni sia in Serie A che soprattutto in Europa.

Infortunio Pogba
Infortunio Pogba, cambiano i tempi di recupero (Sportitalia.it)

Invece è tutto fermo dal 23 luglio dello scorso anno. Una sessione di allenamento sul campo della Loyola Marymount University a Los Angeles, il ginocchio del francese che si gira, l’ennesimo problema fisico in una stagione da dimenticare.

Da allora è stato sbagliato molto, lo dicono i fatti. Perché nonostante i consigli di molti specialisti che gli dicevano di farsi operare subiti, Pogba ha scelto la terapia conservativa per non perdere i Mondiali ma non ha funzionato. Così l’operazione è arrivata comunque e i tempi per rivederlo in campo si sono allungati facendo sgtorcere il naso alla società e soprattutto ai tifosi.

Nessuno ha apprezzato le ultime immagini del campione francese che ha passato le vacanze di Natale sulle neve e non sui campi della Continassa insieme ai compagni, attirandosi critiche a raffica. Ora però arriva una notizia che cambia tutto, perché cambiato i tempi di recupero.

Infortunio Pogba, cambiano i tempi di recupero: le parole di Allegri

La conferma è arrivata da Massimiliano Allegri alla vigilia della trasferta di Cremona che aprirà il 2023 della Juventus e soprattutto sarà la prima tappa del tentativo di rimonta. Il tecnico livornese, unico a poter toccare con mano la situazione, finalmente intravvede la luce in fondo al tunnel e la possibilità di mandare in campo la squadra che ha immaginato.

Entro fine gennaio, se tutto andrà come da programmi, l’infermeria sarà vuota o quasi. “Quando tornerà Pogba? Sta correndo e l’aspetto più importante è che al momento il ginocchio non dà fastidio, non è gonfiato. Quindi nel giro di 15 o 20 giorni potrà essere con la squadra, dipende dalle evoluzioni. Vedremo quanto e come potrà allenarsi con la squadra, un passo dopo l’altro”.

Max Allegri
Massimiliano Allegri sulla panchina della Juventus (Sportitalia.it)

Notizie migliori invece per Federico Chiesa che non partirà dall’inizio con la Cremonese ma può giocare almeno uno spezzone della partita. Per Vlahovic invece valgono più o meno gli stessi tempi di Pogba. Anche lui ha dimostrato di stare meglio e quindi entro due o tre settimane dovrebbe essere aggregabile al resto del gruppo.

Gli ultimi a rientrare, non senza polemiche da parte dei tifosi, sono stato i neo campioni del mondo Di Maria e Paredes. Allegri ha confermati che i tempi concordati con il club erano quelli e quindi nessuno si aspettava di rivederli prima. In fondo tra campionato ed Europa League la squadra sarà impegnata fino agli inizi di giugno e quindi tutti torneranno utili. Inutile forzare la mano adesso, lui è certo che siano tornati carichi.

Infortunio Pogba, cambiano anche le gerarchie con il mercatol di gennaio? Torna di moda un nome

Ma c’è un altro argentino che al momento sta facendo parlare molto in casa Juventus. Perché nonostante l’impegno preso con Pogba fino al 2026 al momento del suo ritorno a Torino, non è mistero che alla Continassa stiano cercando un tuttocampista.

Come Sergej Milinkovic-Savic che però costa troppo considerando le attuali politiche di mercato del club con la nuova dirigenza. O come Rodrigo De Paul che già nella sessione invernale del mercato potrebbe cambiare maglia.

Rodrigo De Paul
Rodrigo De Paul (Sportitalia.it)

L’ex Udinese è ai minimi storici nei rapporti con Diego Simeone, ma soprattutto è stato scaricato definitivamente dai tifosi dell’Atletico Madrid. Ecco perché secondo voci insistenti che arrivano dalla Spagna a gennaio potrebbe già partire e il ritorno in Italia sembra probabile. Su di lui certamente il Milan che lo aveva già cercato in passato, ma anche la Juventus. Costa 35 milioni, non un euro di meno e sono tutti avvisati.

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