Autovelox, ora è ufficiale: la decisione scatena la gioia degli automobilisti

Autovelox, ora è ufficiale: la decisione scatena la gioia degli automobilisti. La notizia, attesa da tempo, regala una boccata d’ossigeno a tutti i cittadini

Il rapporto tra gli automobilisti e gli autovelox, le famigerate colonnine poste ai bordi delle strade per segnalare eventuali violazioni del limite di velocità, è da sempre segnato da una costante, quasi perenne, conflittualità. L’aspetto che ha suscitato le maggiori polemiche riguardo l’efficacia di tali dispositivi è la mancata tempestiva segnalazione della loro presenza con una segnaletica ad hoc sulle strade ad alta velocità. Di qui i ricorsi a pioggia contro le multe per eccesso velocità che i tribunali amministrativi regionali hanno accolto.

Autovelox
Autovelox – Sportitalia.it

Ma a tagliare la testa al toro una volta per tutte ha pensato la Corte di Cassazione la quale ha stabilito che la presenza di qualsiasi autovelox deve essere segnalata in modo adeguato, per consentire a tutti gli automobilisti di orientarsi, rallentando in caso di eccesso di velocità e guidando in sicurezza. Per questo motivo, anche le multe elevate da dispositivi presenti a bordo delle auto delle forze dell’ordine e non denunciati possono essere contestate e annullate.

La sentenza, emessa alla fine di gennaio ma resa nota solo qualche ora fa, mette la parola fine a una querelle protrattasi per anni. Nello specifico, la seconda sezione civile della Corte si è espressa su fatti avvenuti a Reggio Emilia, dove un automobilista era stato sanzionato “poiché viaggiava alla velocità netta accertata di 98,80 km/h in un tratto stradale ove la velocità massima consentita era invece di 50 km/h“, si legge nella sentenza.

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L’automobilista aveva impugnato la multa e il Giudice di pace aveva ritenuto ‘illegittima’ la sanzione amministrativa “per violazione dell’obbligo di presegnalazione della postazione di controllo della velocità, costituita nel caso di specie dal cosiddetto Scout speed“. Si tratta di un apparecchio per il rilevamento della velocità istantanea dei veicoli, che viene installato a bordo delle auto delle forze dell’ordine e che può essere usato sia in movimento che in stazionamento.

Il Giudice di pace, annullando la multa, aveva sottolineato che il codice della strada prevede “che le postazioni di controllo sulla rete stradale per il rilevamento della velocità siano preventivamente segnalate e ben visibili“. Una decisione confermata in secondo grado dal Tribunale: la legge prevede infatti “un obbligo di preventiva segnalazione di carattere generale, riferito a tutte le postazioni di controllo sulla rete stradale“. La segnalazione è finalizzata “a preavvisare gli automobilisti del possibile accertamento, per orientarne la condotta di guida“.

Autovelox
Autovelox – Sportitalia.it

Il ricorso per Cassazione è stato presentato dall’Unione dei Comuni della Pianura reggiana che sosteneva che l’obbligo di segnalazione non si applicasse ai dispositivi di rilevamento della velocità installati a bordo di veicoli, come previsto da un decreto ministeriale. Ma il ricorso è stato respinto dagli Ermellini.

Per i giudici, infatti, la parte del decreto che esonera dall’obbligo di presegnalazione gli strumenti di rilevamento della velocità con modalità dinamica è in contrasto con l’articolo del Codice della strada che, invece, “contempla tale obbligo per tutte le postazioni presenti sulla rete stradale dedicate a siffatti controlli, rimettendo al decreto ministeriale la mera individuazione delle relative modalità attuative“, sostiene la Cassazione

La presenza del dispositivo può essere segnalata in vari modi, per esempio con l’installazione sulle autovetture di messaggi luminosi contenenti l’iscrizione ‘controllo velocità’, oppure ‘rilevamento velocità’. La Cassazione sottolinea infine che “il Tribunale ha correttamente confermato l’annullamento del verbale opposto per utilizzo del dispositivo di controllo Speed scout, in assenza di preventiva segnalazione“.

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