Michael Schumacher, di nuovo in pista: la Ferrari tra lacrime e gioia

Michael Schumacher, di nuovo in pista: la Ferrari tra lacrime e gioia. Momenti di grande emozione per gli uomini della scuderia di Maranello

Quando nel lontano 1995 l’allora presidente della Ferrari, Luca Cordero di Montezemolo, annunciò l’ingaggio di Michael Schumacher per le stagioni successive un’ondata di entusiasmo incontenibile si levò da parte dei milioni di sostenitori della Rossa. Perchè in quel momento il pilota tedesco era il più luminoso e giovane astro della Formula 1. A 26 anni aveva già conquistato due titoli mondiali consecutivi alla guida della Benetton, formando con il team principal Flavio Briatore un tandem di valore mondiale.

Schumacher
Michael Schumacher – Sportitalia.it

La scelta di Montezemolo di puntare tutto sul campione di Kerpen non diede subito i frutti sperati. Per i primi quattro anni il Cavallino Rampante, pur tornando nuovamente competitivo, si dovette accontentare di successi parziali, fino alla fatidica stagione 2000. Con un fortissimo richiamo simbolico la scuderia di Maranello si aggiudicò il primo titolo mondiale del nuovo millennio. Ventuno anni dopo il trionfo del sudafricano Jody Scheckter, la Ferrari tornò sul tetto del mondo proprio grazie a Michael Schumacher.

La vittoria del 2000 a molti sembrò già un punto d’arrivo, tanto che nessuno avrebbe mai neanche immaginato che di lì ai successivi quattro anni la Ferrari avrebbe letteralmente dominato la scena del Circus, conquistando cinque mondiali consecutivi, sia il titolo piloti che quello costruttori. E il nome di Michael Schumacher sarebbe rimasto scolpito per sempre nella storia di Maranello e della Formula 1.

Michael Schumacher, la prova di Leclerc fa impazzire tutti: è lui l’erede di Schumi?

Sono trascorsi diciannove anni dall’ultimo titolo conquistato dal sodalizio Ferrari-Schumacher. Ed è dal capodanno del 2013 che la vita dello straordinario fuoriclasse teutonico è cambiata per sempre, a causa della drammatica caduta sugli sci che di fatto ha spezzato una volta per tutte la sua esistenza. Il Cavallino Rampante da allora non è riuscita a trovare un suo degno erede. A Maranello si sperava che Sebastian Vettel fosse in grado di emulare in qualche modo suo illustre conterraneo, ma così non è stato.

Ora la grande speranza dei dirigenti della Rossa si chiama Charles Leclerc, monegasco di 25 anni, talento cristallino che ha ancora importanti margini di miglioramento. E le premesse in vista della nuova stagione sembrano incoraggianti. Sulla scorta dei tre gran premi vinti nel 2022 e con l’arrivo di un team principal a lui molto vicino come Frederic Vasseur, Leclerc può davvero compiere l’ultimo salto di qualità per puntare al fatidico titolo mondiale.

Leclerc come Schumi
Charles Leclerc – Sportitalia.it

In attesa di completare il suo percorso mondiale, Leclerc ha compiuto un gesto che ha lasciato a bocca aperta tutti i tifosi della Ferrari. A una settimana dalla presentazione della SF-23 (la monoposto con cui correrà nel prossimo campionato) il monegasco è sceso in pista ad Abu Dhabi sul circuito di Yas Marina a bordo di una vettura che non può che mettere i brividi agli appassionati della squadra di Maranello.

Il pilota monegasco ha infatti guidato la F2003 GA con cui Michael Schumacher vinse il suo sesto e penultimo titolo mondiale di Formula 1. Le immagini di Leclerc al volante della Ferrari che Schumi portò al trionfo hanno provocato un’incredibile emozione a tutti gli amanti del Cavallino Rampante.

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