Messi, le gravissime minacce scuotono l’Argentina: tifosi terrorizzati

Messi, le gravissime minacce scuotono l’Argentina: tifosi terrorizzati. Il capitano della Seleccion è rimasto vittima di pesanti intimidazioni

Al quinto tentativo ha centrato l’obiettivo più importante, mettendo le mani sull’unico grande trofeo che non era ancora riuscito a conquistare nel corso della sua inimitabile carriera. Leo Messi a trentacinque anni compiuti è riuscito a fregiarsi del titolo di campione del mondo, trascinando alla vittoria la sua Argentina da leader e capitano. Con sette gol realizzati in sei gare la Pulce ha mandato in estasi un popolo intero, che ha idealmente alzato al cielo la Coppa Fifa dopo un’attesa durata trentasei anni.

Messi minacciato
Lionel Messi – Sportitalia.it

Al suo ritorno in patria, il fuoriclasse del Paris Saint Germain è stato accolto come una sorta di divinità: dopo molte critiche, piovutegli addosso da una buona parte della stampa argentina, Messi è riuscito a raccogliere l’eredità, in una specie di virtuale passaggio di testimone, di Diego Armando Maradona. Ma non a tutti evidentemente le imprese di Messi sono andate a genio. In tal senso le notizie diffuse in queste ultime ore disegnano uno scenario a dir poco inquietante.

Proprio in Argentina, si è verificato un gravissimo e allarmante atto intimidatorio nei confronti di Lionel Messi e della sua famiglia. Non più tardi di qualche ora fa proprio a Rosario, città natale della Pulce, è stato attaccato un supermercato della famiglia di Antonela Roccuzzo, moglie dell’attaccante del Paris Saint Germain. Secondo quanto riferito dai media locali, sarebbero stati sparati 14 colpi di arma da fuoco da due persone che viaggiavano a bordo di una motocicletta, ripresi dalle telecamere di sorveglianza della zona.

Messi, spari e minacce di morte contro il fuoriclasse campione del mondo

I criminali hanno lasciato sul posto un biglietto con una minaccia a dir poco inquietante diretta allo stesso fuoriclasse rosarino: “Messi ti stiamo aspettando. Javkin è un narco, non ti proteggerà”. La polizia sta ovviamente indagando sull’accaduto ed effettuando le prime perizie e nuovi accertamenti balistici. Oltre a Messi, nel messaggio viene chiamato in causa anche Pablo Javkin, sindaco di Rosario.

Messi e la moglie hanno paura
Messi e Antonela Roccuzzo – Sportitalia.it

La famiglia Roccuzzo è preoccupata, vorrebbero solo lavorare – ha detto Javkin ai media locali – Voglio qui il presidente e il ministro della sicurezza, oltre al governatore. Questo gesto è molto infido, già 20 giorni fa era accaduto in questa zona“. Rosario, infatti, è una città che soffre da tempo di una diffusa presenza della criminalità organizzata legata al traffico di droga tanto da essere soprannominata la “Chicago argentina”.

Nei prossimi giorni gli inquirenti sperano di poter arrivare a scoprire l’identità dei malviventi autori del gesto. Inutile sottolineare quanto l’accaduto abbia scosso la famiglia Messi. Sia il giocatore argentino che la moglie potrebbero addirittura decidere di chiudere l’attività commerciale a Rosario e trasferire tutto quanto in Europa.

Leo Messi sognava di chiudere la carriera nella sua città natale, ma episodi come questo rischiano seriamente di condizionarne le scelte future. A questo punto il capitano dell’Argentina potrebbe prendere in considerazione le offerte provenienti dagli Stati Uniti e dai Paesi arabi.

Impostazioni privacy