Silvio Berlusconi, scioccante confessione: nessuno se lo aspettava

Il passato di Silvio Berlusconi è costellato di grandi vittorie: ma ora spunta una clamorosa confessione che cambia tutto

Il giudizio su Silvio Berlusconi come politico e imprenditore resterà ancora sospeso, ma quello sul suo ruolo nel mondo del calcio ormai è scolpito nella storia. Quello che ha vinto il Milan sotto la sua presidenza è nell’Albo d’Oro, della Coppa Campioni diventata Champions League e della Serie A.

Silvio Berlusconi, confessione scioccante: una sorpresa per tutti
Silvio Berlusconi, confessione scioccante (Ansa Foto) – Sportitalia.it

In fondo lo riconoscono tutti, anche quelli che campo per anni lo hanno contrastato e hanno cercato di batterlo, alle volte riuscendoci. Come Massimo Moratti, perché la loro rivalità in campo è stata fortissima ma fuori dal calcio c’è sempre stato il massimo rispetto.

C’è anche oggi tra Inter e Milan, che però hanno proprietà straniere che sono molto lontane dalla nostra mentalità. Da una parte i cinesi, dall’altra gli americani, in mezzo un calcio che è cambiato moltissimo ed è dominato da altri interessi. Ma Moratti, intervistato dal quotidiano Libero, ha confessato quello che è stato per lui essere il numero uno dei nerazzurri e cosa ha rappresentato il suo rivale.

Il modello è sempre stato suo padre Angelo, che aveva costruito la grande Inter degli anni ’60. Poi però si è trovato a dover fare i conti con uno che aveva meno storia nel calcio ma tante idee innovative. E così si è dovuto rienventare, spendendo di più: “Berlusconi ha certamente cambiato i parametri economici presenti nel calcio italiano. Da quando è arrivato sono iniziati a crescere i valori delle squadre di calcio e le spese sono aumentate”.

Silvio Berlusconi, scioccante confessione: Massimo Moratti, un avversario sempre leale

Quando Massimo Moratti ha preso in mano l’Inter, i rivali cittadini erano già tornati grandi da tempo e si è dovuto adeguare anche per non scontentare i tifosi. L’unico modo era quello di tornare a vincere in Italia ma soprattutto in Europa anche se ha dovuto aspettare fino al 2010 e la finale con il Bayern per coronare il suo sogno.

E dire che Berlusconi, quando gli confessò che stava per rilevare le quote dell’Inter lo aveva messo in guardia dicendogli che per il Milan aveva dovuto investire moltissimo. Lui non credeva che sarebbe stato un bagno di sangue, ma ha dovuto cambiare idea in fretta. Ormai però aveva deciso di andare avanti e così è stato.

Massimo Moratti, a distanza di tempo ammette tutto
Massimo Moratti (Ansa Foto) – Sportitalia.it

Come imprenditore ha sempre lavorato in campi diversi da quelli dell’ex presidente rossonero, ma gli riconosce di essere stato un innovatore. Soprattutto nel mondo della comunicazione, ha saputo investire e rilanciare un settore quando sembrava impossibile. Perché Berluconi quando si trova con le spalle al muro riesce sempre a dare il meglio. Come adesso che la salute lo sta tradendo.

Su una cosa però Moratti non ha nessuno dubbio. Perché quando gli si chiede chi sia stato più grande tra Van Basten e Ronaldo il Fenomeno, è chiaro: «Credo che Ronaldo sia stato il giocatore più forte che si è presentato in Italia nel dopoguerra».

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