L’Inter si impone su una Roma decimata, ora testa al derby

L’Inter c’è, è in forma Champions e lo sta dimostrando in lungo e in largo. La squadra di Simone Inzaghi centra il quarto successo consecutivo in uno scontro diretto dal valore inestimabile che consente ai nerazzurri di salire a quota 63 punti in classifica. I capitolini fanno il possibile ma le defezioni sono troppe e remano innegabilmente contro in una fase delicatissima della stagione. L’Inter si impone sulla Roma con un gol per tempo, prima con Dimarco e poi con Lukaku arrivando a mente serena al derby di mercoledì contro il Milan.

Inter e Roma messe a dura prova

La prova del nove per l’Inter, che reduce da tre successi consecutivi vede all’orizzonte la semifinale di Champions; una prova di resistenza per la Roma che si vede una panchina decimata, una lotta Champions sempre più serrata e una semifinale da disputare tra 5 giorni.

Primo tempo: Inter avanti, la Roma gestisce bene

Pronti, via! Si parte all’Olimpico e in avvio di gara accade esattamente ciò che ci si aspettava. Il ritmo è basso, l’Inter tiene il possesso palla e la Roma chiude ogni spazio costringendo i nerazzurri a ripartire dal basso. Il primo guizzo del match è di marca giallorossa con un destro di capitan Pellegrini che viene deviato da Bastoni, la sfera sorvola la traversa. Accade davvero poco, le due compagini si sfidano ad armi pari a centrocampo e difficilmente gli estremi difensori vengono impiegati nella prima mezz’ora di gioco.

Al 33’ passa in vantaggio l’Inter con un’azione perfettamente studiata. Onana favorisce la ripartenza veloce servendo Brozovic, il croato pensa a una manovra che vede un tiro filtrante indirizzato a Dumfries, mette in mezzo in area piccola e il più lesto ad insaccare è Dimarco, Cristante tenta di salvare sulla linea ma la sfera è già dentro per l’1-0. Al 38’ è Ibanez a tentare di ristabilire il pareggio di testa sugli sviluppi di una punizione, palla alta sopra la traversa. Il direttore di gara manda tutti negli spogliatoi, Inter avanti di un gol e nervi tesi in campo per un match che vale il posto in Champions.

Secondo tempo: Lukaku trova il raddoppio, Roma alle strette

In avvio di ripresa l’Inter parte forte affidandosi a Correa, fin qui poco brillante. L’argentino tenta il tiro ma termina sul fondo e non impensierisce Rui Patricio. Al 57’ si rivede la Roma, dalla bandierina la sfera viene indirizzata su Ibanez che dall’interno dell’area cerca lo specchio della porta, Onana è attento e devia. Via alla girandola dei cambi ed entrambe le formazioni cambiano volto. Al 74’ la Roma si beffa in autonomia e l’Inter trova il raddoppio. Ibanez regala clamorosamente la palla a Lautaro da posizione favorevole, il toro serve centralmente Lukaku che dal limite dell’area con un tiro potente spiazza Rui Patricio per il 2-0. Inter mai doma, Brozovic prova la conclusione dal limite dell’area, ma l’estremo difensore giallorosso intercetta e para.

All’87’ anche il Toro Martinez vuole comparire nel tabellino dei marcatori, contropiede inter e destro a giro dell’argentino che becca la traversa e spegne le speranze del tris. La Roma non si arrende, all’88’ Matic serve Camara che sbaglia tutto, non si coordina e spreca l’occasione. Mourinho richiama Zalewski, Matic e Camara in panchina e regala gli ultimi 120 secondi della sfida a tre giovanissimi del vivaio capitolino: Pisilli, Missori e Tahirovic.
Il triplice fischio arriva dopo 6’ di recupero. La Roma paga ancora pegno per un’infermeria stracolma che lascia lo Special One a corto di punti, l’Inter fa il pieno di energie per l’euroderby e di punti per la lotta Champions.

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