Tragedia nel mondo dello sport, è morto uno dei volti più noti

Tragedia del mondo dello sport: è morto uno dei volti più noti della categoria. Fatale per lui un gravissimo incidente

Purtroppo nello sport capita di dover fare i conti con alcune notizie drammatiche e più è rischiosa la disciplina, più sale la possibilità di rimanere vittima di tragici incidenti. Alcuni se la cavano con fratture e ferite dal quale, però, si riprendono. Per altri, invece, non c’è niente da fare.

Tourist Trophy, altra vittima in gara
Lutto nel mondo del motorsport: tifosi sotto choc (Ansa) – Sportitalia.it

Lo sanno bene loro malgrado i tanti piloti che corrono nelle varie categorie del motorsport e tra le competizioni più rischiose in assoluto c’è il Tourist Trophy, una delle più storiche gare di motociclismo della storia che ogni anno, dal 1910, si svolge sull’Isola di Man.

L’adrenalina è tanta e in molti vogliono parteciparvi con l’obiettivo di vincere. Solo che su un tracciato pericoloso come questo dello Snaefell Mountain Course, che alterna tratti in città e altri in campagna senza particolari protezioni, certe volte capitano imprevisti che si pagano con il prezzo più alto, quello della vita.

L’ultimo a farne le spese è stato Raul Torras Martinez, 46enne pilota spagnolo alla sua quinta partecipazione, morto a seguito di una bruttissima caduta dalla sua Aprilia RS660. È il decesso numero 267 in tutta la storia della competizione.

Tourist Trophy, i tifosi piangono la scomparsa di Raul Torras

Torras, che correva nella categoria SuperTwin, si stava facendo valere e poco prima dell’incidente aveva fatto registrare il picco di velocità per uno spagnolo al Tourist Trophy toccando le 125 miglia orarie, poco più di 200 km/h. Un record che, purtroppo, non ha potuto festeggiare a dovere.

Raul Torras morto in gara
Raul Torras, incidente fatale al Tourist Trophy (Instagram) – Sportitalia.it

Il tutto è avvenuto quando ormai mancava poco al traguardo e ciò non fa altro che alimentare il rammarico per la sua morte, l’ennesima per il TT. La mancanza di sicurezza in questo tipo di competizioni è sempre stato argomento dibattuto, ma è altrettanto vero che incidenti fatali avvengono anche in categorie dove le misure di tutela dei piloti sono molto più rigide e controllate.

Raul era un veterano delle corse motociclistiche ed era dal 2017 che partecipava al Tourist Trophy. Conosceva il tracciato e anche le moto sulle quali si corre, tant’è che quest’anno aveva deciso di partecipare alle gare di tutte le categorie prima di incontrare la morte.

Sui social, è arrivato il cordoglio degli organizzatori che parlano di un ragazzo dal “sorriso contagioso”. “Il suo amore per il Tourist Trophy e le corse su strada – prosegue la nota – era evidente a tutti coloro che hanno avuto la fortuna di incontrarlo“. All’indomani del decesso, il fratello Angel, in accordo con i promotori, ha corso con la stessa moto di Raul per rendergli omaggio.

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