Nations League: Spagna-Italia vale il pass per la finale

Tornano le notti azzurre. Questa sera alle 20.45 l’Italia di Roberto Mancini si contenderà il pass per la finale di Nations League contro la Spagna. A Enschede, in Olanda, verrà decretata la seconda finalista della competizione dopo la Croazia, ieri vincente sui padroni di casa olandesi.
È caccia alla finale, e ancora di più al successo per sfatare il tabù che da un mese affligge lo stivale prima con la disfatta di Roma,Fiorentina e Inter e poi con la nazionale U20.
È chiaro, inoltre, come dopo la delusione per la mancata qualificazione al mondiale un successo su fronte europeo possa riportare fiducia e morale in vista di Euro2024.

Spagna, avversario ostico ma motivante per gli azzurri

Incontrare la Spagna a un passo dal fotofinish è chiaramente motivante per gli azzurri, ma al contempo complicato. Gli spagnoli sono in piena rivoluzione dal punto di vista della rosa e della guida tecnica (con De La Fuente da poco in carica) e questa fase d’assestamento verosimilmente non si discosta molto da quella azzurra come ha precisato lo stesso Mancini in conferenza stampa: “Loro hanno dominato a lungo e ora come noi stanno cambiando qualcosa, specie con la nuova guida tecnica. Ma per qualità e quantità di giocatori che hanno, sono sempre un avversario difficile. Vedremo se saremo bravi a vincere questa partita”.

La probabile formazione dell’Italia

In prospettiva con due partite da disputare in tre giorni Mancini ha verosimilmente le idee chiare sull’undici titolare da schierare contro la Spagna. Con Bastoni costretto a rimanere in Italia per un attacco influenzale, nella lista del ct subentra Alessandro Buongiorno, già presente in Sardegna in occasione del pre-raduno.
L’assenza del nerazzurro verosimilmente comporterà l’impiego di Toloi centrale al fianco di Acerbi preferito a capitan Bonucci, e Di Lorenzo e Spinazzola esterni.
In mediana il trio Barella- Jorginho- Verratti è praticamente intoccabile.
Persiste invece il ballottaggio sul duo da accostare a Raspadori in avanti. Chiesa e Retegui al momento sono sfavoriti rispetto a Zaniolo e Immobile; ma le dichiarazioni del ct in merito ai suoi attaccanti lasciano carta bianca alle previsioni: “Ora Ciro sta bene, e con lui anche Chiesa. Saranno importanti per noi. Penso che viste le due partite in tre giorni giocheranno entrambi”.

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