ESCLUSIVA SI Esposito: “Bel ritrovo con Guardiola, ecco com’è andato”

Nelle scorse sere, al Laboratorio Lanzani, celebre locale di Brescia, si sono ritrovati diversi componenti di quella storica rosa delle Rondinelle di Carlo Mazzone dell'annata 2001/2002.

La notizia ha fatto molto eco un quanto uno dei presenti era Pep Guardiola, fresco vincitore della Champions alla guida del suo Manchester City. C'era inoltre anche Massimiliano Esposito, ex centrocampista sempre di quel Brescia e contattato in esclusiva da Sportitalia.com.

Così esordisce Esposito: "Pep ogni tanto organizza questi ritrovi, a Brescia successe anche qualche anno fa. Sono occasioni semplici tra ex compagni di squadra". 

È stato però il primo dopo la vittoria della Champions.

"Sì, ma ti dico già che abbiamo cercato di parlare il meno possibile di calcio. Volevamo trascorrere una serata diversa. In tema calcio abbiamo giusto ricordato qualche aneddoto di quel gruppo di Mazzone". 

Ad esempio?  

"Sono cose di spigliato che sono sempre rimaste nello spogliatoio (sorride, ndr)".

E del Guardiola suo compagno del Brescia cosa ricorda? 

"Abbiamo sempre avuto un bel rapporto, non per niente ogni volta che organizza queste cene sono sempre tra gli invitati. Anche quella volta in cui venne a Napoli col City andai a salutarlo in albergo. Le sue doti migliori sono la semplicità e l'umiltà. A Brescia poi eravamo un bellissimo gruppo, molto unito e affiatato". 

Immaginava che sarebbe diventato un allenatore in grado di cambiare il calcio? 

"Che sarebbe arrivato a questi livelli chiaramente no, ma diciamo che si vedeva che aveva le idee chiare e una propensione ad allenare. Poi i suoi ultimi anni li ha giocati fuori dalla Spagna anche per studiare la rispettiva tipologia di calcio del paese in cui era. In più il Brescia era un ottimo ambiente per imparare bene, pensa anche a Pirlo e a Diana, che ha appena vinto la Serie C con la Reggiana". 

Per concludere, chiedo a lei che lo conosce bene. Ma c'era del vero in quelle voci che a maggio 2019 lo raccontavano con insistenza alla panchina della Juve? 

"Erano appunto voci, e come saprai anche tu di voci ne girano tante… Anche al ritrovo di alcune sere fa, pur se in maniera molto tranquilla e per nulla scendendo nei dettagli, abbiamo parlato del suo futuro: lui è stato fermo nel dire che ha ancora due anni di contratto con il City. Che è uno dei progetti più solidi in assoluto, ad oggi è veramente molto difficile vedere Pep altrove".

Change privacy settings
×