Ancelotti guiderà il Brasile dal 2024, ora è ufficiale

Mancavano solo gli annunci ufficiali, ma ora è certo Carlo Ancelotti sarà il CT del Brasile a partire dalla Copa America 2024. Ad annunciarlo è stato il presidente della Federazione brasiliana Ednaldo Rodrigues. Un accordo di cui si parlava da mesi, che sarebbe stato probabilmente valido già da quest’anno in caso di addio al Real Madrid.

ANCELOTTI, CT DEL BRASILE DAL 2024

Carlo Ancelotti sarà dunque il Commissario Tecnico della Seleção a partire dal giugno 2024, quando il Brasile comincerà la preparazione per la Copa America. Carletto era il candidato numero uno alla panchina. Tuttavia, nel Paese c’erano delle resistenze in merito alla possibilità di mettere uno straniero sulla panchina verdeoro. Resistenze superate dalla fama e bravura del tecnico italiano, attualmente alla guida del Real Madrid. Anche la sua attuale situazione contrattuale non ha favorito l’accordo, perché la Federazione brasiliana avrebbe voluto Ancelotti da subito. Si dovrà “accontentare” di averlo dal 2024. Poco male perché Carletto avrà subito un appuntamento importante con la rassegna continentale ad attenderlo.

Nel frattempo, in questo anno di attesa, a guidare la Nazionale brasiliana ci sarò il tecnico Fernando D’iniziale, già tecnico di diverse squadre in patria. Diniz avrà il compito di gestire quello che è di fatto il passaggio di consegne tra Tite e Ancelotti. Carlo, comunque, conosce bene il Brasile e i suoi giocatori avendo allenato e allenando alcuni dei suoi leader storici e tecnici.

IL PRIMO STRANIERO

Per la Nazionale brasiliana sarà un momento storico, Ancelotti sarà infatti il primo CT non brasiliano a guidare la Seleção. Un traguardo incredibile per uno dei tecnici più vincenti della storia del calcio. L’unico allenatore in Europa ad aver vinto per 4 volte la Champions, l’unico tecnico ad aver conquistato il titolo nei 5 massimi tornei del Vecchio Continente. Insomma, Ancelotti è uno che abbatte record e ora abbatterà un confine, quello che c’è tra il Brasile e il resto del mondo. Dopo 110 anni (l’esordio della Nazionale avvenne nel 1914) diventerà il primo tecnico non brasiliano a guidare il Brasile: un momento storico per il Brasile, per il calcio e per lui. Al calcio italiano l’orgoglio che a stabilire questo record sia proprio una delle sue eccellenze.

 

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