Lazio, Lotito e Sarri: scintille sul calciomercato

Il calciomercato della Lazio sembra essersi arenato all’arrivo di Castellanos. I biancocelesti, che questa estate puntano ad allungare la rosa e sostituire Milinkovic-Savic, sembrano bloccati sul mercato. Un blocco che, a differenza di altre stagioni, non è dovuto a ragioni contabili, quanto a discussioni interne sui nomi. Interne per modo di dire, perché il presidente della Lazio Claudio Lotito ha messo “tutto” in piazza, di fatto “accusando” Maurizio Sarri di non sapersi adattare ai cambi di programma.

LAZIO, LA POLEMICA TRA LOTITO E SARRI

L’intervista rilasciata qualche giorno fa Claudio Lotito in cui il presidente della Lazio rivendicava quanto fatto e proposto a Sarri sul mercato, ha creato dei dissapori. Il metodo comunicativo del presidente biancoceleste è stato tutt’altro che diplomatico. Il patron laziale ha “accusato” Sarri di essersi fissato con alcuni nomi facendone lievitare il prezzo. Una situazione che il senatore non ha gradito anche perché mister Sarri ha scartato diversi nomi alternativi. L’unico preso a prescindere dalle preferenze del tecnico toscano è stato proprio Castellanos. L’argentino è arrivato alla Lazio perché Lotito è convinto che sia più forte di Sanabria, profilo gradito a Sarri.

D’altra parte il proprietario del club biancoceleste non ha torto. I nomi sono ben noti ai giornali e rifiutare la possibilità di valutare delle alternative con caratteristiche simili crea delle difficoltà.

CLIMA TESO

In questo clima di polemica tra il tecnico e il patron, a rimetterci potrebbe essere la Lazio. Le priorità del mercato biancoceleste erano soprattutto a centrocampo. I mancati arrivi di Ricci e Zielinski, e i rifiuti di Sarri valutare altri profili ha inevitabilmente messo il bastone tra le ruote al club romano. La rosa biancoceleste al momento non è affatto adeguata ad affrontare una stagione che vedrà la Lazio impegnata anche sul fronte Champions League.

Ecco perché le voci di nervi tesi tra Lotito e Sarri preoccupa i sostenitori della Lazio. Le voci di dimissioni del tecnico sono state allontanate dal presidente stesso, ma la comunicazione tra i due inizia a farsi complicata. E spiattellare tutto pubblicamente potrebbe rivelarsi un boomerang.

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