Rubiales, le dimissioni sarebbero il minimo

La giornata di domenica ci ha lasciato una grande impresa negli occhi quella Nazionale spagnola femminile. Le Furie Rosse sono state protagoniste di una crescita incredibile negli ultimi anni, arrivando a vincere il Campionato del Mondo. Il post partita, con le premiazioni, sono stati caratterizzati di un grave episodio il cui protagonista negativo Luis Rubiales, presidente della Federazione Spagnola.

IL BACIO DI RUBIALES A JENNI HERMOSO

Durante la consegna delle medaglie alla rosa della Nazionale spagnola, Rubiales era presente sul palco delle premiazioni. Il presidente della Federazione spagnola ha baciato sulle labbra l’attaccante del Pachuca Jenni Hermoso. La 33enne attaccante della formazione messicana è rimasta impietrita e ha subito inerme l’iniziativa del Rubiales.

Dopo i festeggiamenti, è stata la stessa Hermoso a confermare che il bacio, come immaginato, non fosse gradito e consensuale. Un gesto assolutamente fuori dal contesto. Un’esagerazione che ha travalicato i diritti della giocatrice spagnola. Un gesto condannabile. Condanne che sono arrivate immediatamente da tutto il mondo.

SCUSE DEBOLI

Nelle ore successive, il presidente del massimo organo calcistico spagnolo ha provato a scusarsi. La sua richiesta di perdono è sembrata una autoassoluzione. E di fronte ad un episodio del genere, il dirigente non ha nemmeno paventato la possibilità di dimettersi.

Ho commesso un errore, di sicuro. Devo accettarlo. In un momento di emozione, senza cattive intenzioni o malafede, è successo quello che è successo, in modo molto spontaneo – una giustificazione inaccettabile quella di Rubiales, che ha poi continuato – Non c’era malafede da parte di nessuno ma all’esterno il gesto ha fatto un certo scalpore: c’è chi si è sentito ferito. Se ci sono persone che si sono sentite ferite, devo chiedere scusa, non ci sono alternative. Devo capire che quando si è presidenti di un’istituzione così importante si deve fare maggior attenzione, soprattutto durante le cerimonie e su questo tipo di questioni”.

L’ATTACCO DI PEDRO SANCHEZ E HERMOSO A RUBIALES

La gravità del gesto di Rubiales ha richiamato una grande eco mediatica. E la sensazione che il presidente della federazione iberica non abbia alcuna intenzione di lasciare la sua poltrona, ha spinto anche il premier spagnolo Pedro Sanchez ad intervenire. Il leader del governo ha definito le scuse di Rubiales “inaccettabili”. Lasciando poco spazio a dubbi sulla posizione del governo rispetto alla vicenda.

La stessa calciatrice nelle scorse ore ha voluto prendere posizione e ha chiesto una “punizione esemplare” per Rubiales. Ora, il presidente verrà sottoposto a indagine dalla FIFA e con ogni probabilità il direttivo della Federazione procederà alla destituzione.

DIMISSIONI, QUESTE SCONOSCIUTE

Rubiales ha detto di dover capire che da presidente di un’istituzione si dovrebbe fare maggior attenzione. Nella stessa dichiarazione aveva “incolpato” la propria emozione per il gesto. Scuse, giustificazioni irricevibili e lacunose. Ci si chiede se Rubiales, visto che deve capire di dover fare maggiore attenzione, abbia capito la gravità del gesto. Un’azione lesiva nei confronti di un’altra persona, che non si dovrebbe fare mai. Ci si chiede anche se Rubiales avrebbe mai fatto un gesto simile se di fronte avesse avuto Pedri, Gavi, Busquets o qualunque altro giocatore della Nazionale spagnola maschile. Ora, il signor Rubiales dovrebbe avere la decenza di andare davanti alle telecamere e dimettersi.

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