Lukaku, bene con il Belgio: obiettivo titolarità a Roma

Solo poco più di un’ora in campo, ma i 66 minuti disputati con la maglia del suo Belgio sono bastati a Romelu Lukaku per mandare segnali chiari e inconfutabili. La condizione fisica del neo giocatore giallorosso è stata più volte messa in discussione dopo la turbolenta estate vissuta. Una preparazione non ottimale, ne tanto meno costante a causa dei pit stop fatti a più riprese tra Inghilterra e Italia.

Lukaku, quanta fame di calcio

Contro l’Arzebaigian, nella sfida valida per le qualificazioni agli Europei 2024, Big Rom con la fascia da capitano al braccio non trova la via del gol, ma si rende ugualmente protagonista sin dai minuti iniziali. Avanza, verticalizza e serve palla. Il centravanti si mostra sempre propositivo tra assist e traverse sfiorate.

Lukaku ha fame di calcio, o almeno questo è ciò che si evince dalla sua uscita con la Nazionale.

Uno dei pochi casi in cui gli impegni che distolgono l’attenzione dal campionato possono diventare provvidenziali nel recupero completo sul piano fisico di un giocatore.

Il belga, infatti, ha la necessità di mettere minuti sulle gambe e gli appunatamenti ravvicinati con il Belgio facilitano il percorso in vista del rientro nella capitale.

Obiettivo maglia da titolare a Roma

Josè Mourinho resta vigile e studia le mosse del suo nuovo uomo, che contro il Milan da subentrato ha innegabilmente spostato gli equilibri seppur in un match in cui il risultato finale era ormai scritto.

Insomma, per Big Rom le qualificazioni europee diventano una possibilità da sfruttare per migliorare la sua condizione e perché no anche guadagnarsi la sua prima maglia da titolare in una Roma che non attende altro.

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