ESCLUSIVA SI Ag. Cheddira: “Il Napoli lo voleva già a gennaio. Quante richieste per lui”

Walid Cheddira, ovvero l’esempio più chiaro della cosiddetta “gavetta” per arrivare in alto: con il gol segnato al Sassuolo ieri, su calcio di rigore, l’attaccante marocchino ha completato un percorso che, dal 2015/2016 (anno in cui vestiva la maglia del Loreto) lo ha portato a realizzare reti in ogni categoria, dall’Eccellenza fino alla Serie A. Un’ascesa continua la sua: ora Walid ora sogna una stagione da protagonista e di poter vestire la maglia del Napoli, che ne ha rilevato il cartellino in estate (dal Bari) prima di girarlo in prestito al Frosinone.

Ai microfoni di SPORTITALIA è intervenuto l’agente del giocatore, Bruno Di Napoli, per parlarci di lui.

Primo gol anche in Serie A: cosa prova?

"Grandissima soddisfazione quella di ieri, perché parliamo di un ragazzo che io seguo da quando gioca nei dilettanti. Ero allo stadio con la famiglia e vederlo esultare per un gol in Serie A è stata una grande gioia. Poi sottolineo la sua prestazione ed il gesto nell'assist nel quarto gol di Lirola che vale tanto quanto una rete. Ha dimostrato per l'ennesima volta che per lui vengono prima gli interessi della squadra che quelli personali". 

Quante reti farà quest'anno?

"Bella domanda: non ci poniamo limiti, come ogni anno. L'importante per lui è di continuare a crescere come sta facendo nelle prestazioni. Ne parlavo anche con il ds Angelozzi al termine della partita, il quale sottolineava la grande partita fatta in termini di collegamento con la squadra, associazione con i compagni, ricerca della profondità, al di là del gol e dell'assist. Sta crescendo, questa è una delle sue qualità: non si accontenta mai e cresce giorno dopo giorno. Vi racconto un episodio".

Prego.

"Quando è tornato dalla Nazionale durante l'ultima pausa, per non perdere l'allenamento del mercoledì ha preso l'aereo nella notte di martedì, per Parigi, ed alle sette del mattino ha preso quello per Roma, presentandosi regolarmente al campo. E' un ragazzo che merita. Essere in Serie A è un punto di partenza".

Insomma, entusiasmo e lavoro.

"Sì, siamo molto contenti della fiducia che ci ha dato il Frosinone a partire dal direttore sportivo Angelozzi che lo ha cercato e aspettato. Poi ha un allenatore che secondo me gli può dare tanto. Di Francesco è molto, molto preparato". 

Prima del Frosinone, ci sono stati molti altri interessamenti per lui oltre al Parma?

"Si, è così: ci sono stati tanti interessamenti, senza far nomi, dopo la grande stagione scorsa. La scelta del Frosinone è stata presa partendo da un presupposto che gli ho sempre fatto, dicendogli: "Vai dove ti vogliono davvero". Così è stato con Angelozzi, un direttore preparato che fa calcio da tanti anni con una competenza unica. La squadra che ha costruito è un collettivo importante. Così come ha pesato, come ti dicevo, il fatto che l'allenatore fosse Di Francesco. Con una proprietà serissima alle spalle". 

Sente la vicinanza del Napoli? E' l'obiettivo ultimo di Walid andare lì?

"Sicuramente la sentiamo. Il Napoli lo ha seguito l'anno scorso, aveva provato a prenderlo a gennaio. Essere accostato e poi acquistato dal Napoli, squadra campione d'Italia, non è un caso. Al di là della questione della multiproprietà. Sono scelte fatte sul ragazzo, sulle sue qualità. Se lo hanno acquistato è perché vedono qualcosa in lui. Sanno benissimo che può essere un ragazzo dal potenziale enorme. Sentiamo la vicinanza della società azzurra. Poi dipenderà da quello che farà quest'anno il fatto di meritarsi la maglia partenopea".

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