Decisione clamorosa, il big pensa al ritiro anticipato!

Non era una decisione che voleva prendere, ma a questo punto non ha molte alternative: sarà addio al calcio anticipato?

Il ritiro dal calcio giocato è una decisione che spesso e volentieri viene presa per due motivi di fondo: età piuttosto avanzata o infortunio improvviso che impedisce al calciatore di continua a giocare sui livelli consoni.

Dal Manchester United al ritiro
Top player vicino al ritiro (LaPresse) – Sportitalia.it

Esiste poi una terza via, magari meno nota perché poco diffusa negli ultimi anni, ovvero lasciare il calcio perché non si è convinti delle offerte ricevute. Questo potrebbe essere il caso di uno dei portieri migliori della sua generazione, che a soli 32 anni (33 il prossimo novembre) sta pensando al ritiro anticipato proprio perché i suoi agenti non hanno ricevuto offerte degne di nota e stimolanti.

Questa la situazione la sta vivendo in prima persona David De Gea, ex Manchester United che ha lasciato la Premier League al termine della scorsa stagione non riuscendo a trovare un compromesso con i Red Devils per prolungare il contratto in scadenza.

David De Gea: il ritiro dal calcio non è scontato, rifiutata l’Arabia

David De Gea potrebbe ritirarsi dal calcio giocato anzitempo se non dovesse ricevere, entro la prossima finestra di calciomercato, una offerta convincente. La bomba di mercato arriva direttamente dal ‘Guardian’ che ha riferito che il portiere spagnolo scuola Atletico Madrid ha ricevuto offerte dall’Arabia Saudita, ma la Saudi Pro League non è tra i suoi obiettivi. Il suo desiderio sarebbe quello di rimanere in Europa e di giocare in un club che possa garantirgli centralità nel progetto.

De Gea pensa al ritiro
Clamoroso, De Gea pensa all’addio (LaPresse) – Sportitalia.it

De Gea non si è lasciato benissimo col Manchester United, club che lo aveva ingaggiato ben dodici anni fa quando l’estremo difensore era considerato uno dei migliori al mondo nel suo ruolo. Fu Sir Alex Ferguson, nel giugno 2011, a credere in lui ed ebbe alla fine ragione: lo spagnolo ha vinto trofei come Premier League, FA Cup, due Coppe di Lega e l’Europa League; a livello individuale ha vinto due volte il Guanto d’Oro della Premier League e per ben quattro volte (alla pari di Cristiano Ronaldo), di cui tre consecutive, il ‘Premio Sir Matt Busby’.

Il rapporto tra portiere e Red Devils si è concluso nel peggior modo possibile sebbene lo spagnolo lo scorso luglio tentò in tutti i modi di prolungare il contratto, finendo poi per essere sostituito dall’ex Inter Andrè Onana su richiesta dell’allenatore Erik Ten Hag.

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