L’Inter si ferma, Berardi e il Sassuolo ribaltano i nerazzurri: 1-2

Cade l’Inter, alla sesta giornata in casa contro il Sassuolo arriva il primo stop. I nerazzurri di Simone Inzaghi perdono nonostante la sensazione fosse quella di un’Inter che non aveva grandi punti deboli. Dionisi si prende tre punti a San Siro per la quarta volta in tre stagioni. L’Inter si ferma e viene raggiunta dal Milan, vittorioso a Cagliari nel pomeriggio.

LE SCELTE DI INZAGHI E DIONISI

Inzaghi, dopo il turnover di Empoli, decide per schierare la sua Inter con lo stesso XI del derby. 

Dall’altra parte Dionisi, nel suo Sassuolo, ritrova Consigli tra i pali e in campo cambia un solo uomo rispetto alla vittoria sulla Juventus: c’è Viti al posto di Tressoldi.

INTER LA SBLOCCA, IL SASSUOLO PROVA A RESISTERE

L’Inter parte forte, cerca di chiudere il Sassuolo nella sua metà campo. L’Inter gioca bene, su alti livelli, ma non produce pericoli particolari alla porta di Consigli. I nerazzurri lasciano un po’ di campo poi ai neroverdi. Darmian rischia qualcosa su una scivolata al limite dell’area, ma l’intervento sul pallone è provvidenziale.

Bella seconda parte del primo tempo, l’Inter torna a spingere e Sassuolo si difende. La squadra di Inzaghi fraseggia bene sulla destra e per ben tre volte, con Dumfries mette palloni interessanti al centro. Ma né Thuram né Dimarco riescono a convertire in gol i bei cross dell’olandese. Allora ci pensa l’ex PSV. Dumfries si mette in proprio, appena dentro l’area sulla destra, punta Vina, sposta palla sul sinistro e trova una conclusione velenosa e vincente: 1-0 nel primo minuto di recupero. Sembra tutto fatto, l’Inter rischia allo scadere su un lancio di Berardi, Calhanoglu appoggia male di testa verso Sommer Bajrami interviene rischiando di saltare il portiere svizzero che allunga in angolo. È l’ultima emozione del primo tempo.

IL SASSUOLO RIBALTA L’INTER

Il secondo tempo comincia nel segno del Sassuolo. Dionisi aggiusta la sua squadra mettendo Pedersen per un deludente Vina. A cavallo dell’ora di gioco il doppio episodio che cambia la gara. Prima Berardi trova un pertugio al limite, servendo l’inserimento di Bajrami che tira forte sul primo palo e trova il pareggio. Colpevole nell’occasione anche Sommer. Nove minuti dopo, è lo stesso Berardi a trovare il gol. Il numero 10 neroverde punta Mkhitaryan, sposta la palla sul suo mancino mancini e lascia partire un tiro a giro a mezz’aria su cui Sommer non può nulla: 1-2.

Da quel momento in poi l’Inter prova a ribaltarla con tanti cambi, ma il Sassuolo gestisce il il vantaggio anche con lunghe fasi di possesso palla. Di fatto, Consigli non viene mai impegnati. Anzi, a far la parata che fissa il risultato è Sommer che salva su un tiro potente dal limite di Laurienté.
Dopo la Juventus, i neroverdi piazzano il colpaccio anche a San Siro e fa cadere la capolista finora a punteggio pieno.

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