Tris di nomi: Juve, il post Allegri è deciso

I bianconeri hanno iniziato la stagione in modo positivo, almeno dal punto di vista dei risultati, ma Allegri resta sulla graticola. Gli scenari possibili

Massimiliano Allegri non è certamente tra gli allenatori più amati dai propri tifosi. Il tecnico livornese però va avanti, risponde colpo su colpo, in tal senso imperdibili in passato i suoi dialoghi piccati con Adani, ex giocatore e attuale commentatore Rai. La Juventus, dopo una stagione che l’ha vista esclusa dalle competizioni europee per le note vicende extra-campo, leggi indagine Prisma e i suoi frutti, ha iniziato il campionato portando a casa quattro vittorie, un pareggio e una sconfitta.

Post Allegri: pronto un tris
Massimiliano Allegri nel mirino: tre possibili sostituti (LaPresse) – sportitalia.it

Soprattutto la caduta col Sassuolo alla quinta giornata aveva ricaricato i nemici storici del tecnico livornese. A quest’ultimo continua a non essere perdonata la scelta di un gioco troppo pragmatico e poco propenso al palleggio. Insomma, il drammatico confronto nato da due improvvisati neologismi quali “giochisti” e “risultatisti”.

Nella sua prima parentesi bianconera, dal 2014 al 2019, Allegri ha avuto una media punti altissima per gara, pari a 2,27. Dopo i biennio sabbatico, l’ex allenatore del Milan è tornato e fino ad oggi, in 182 panchine la media è stata di 1,82. Non altissima ma neanche da cestinare, considerando i problemi avuti nei mesi scorsi.

L’allenatore della Juventus non ha mai preso troppo in considerazione gli strali che arrivavano da tutte le parti. Convinto assertore che il “calcio resta materia semplice”, perché alla fine contano solo i risultati, Allegri tira dritto anche forte del ricco contratto siglato al suo ritorno. Fino al 2025 infatti, il suo compenso a bilancio pesa, al netto, 7 milioni a stagione.

Addio Allegri: l’erede uno tra Tudor, Palladino e Thiago Motta

Il nuovo corso bianconero, basato sulla necessità prima di abbassare il costo del monte ingaggi, ha apprezzato la sua capacità di lanciare giovani quali Fagioli, Miretti, Gatti e Illing Junior.

Addio Allegri: c'è un tris di nomi
Massimiliano Allegri nel mirino: tre possibili sostituti., C’è anche Motta (LaPresse) – sportitalia.it

Ora il direttore dell’area tecnica, Cristiano Giuntoli, ha sempre indicato in Allegri la bussola per ripartire e centrare il primo obiettivo stagionale: la qualificazione ala prossima Champions League. A mettere in dubbio il futuro di Allegri alla Juve, sul suo profilo X, stavolta è stato Luca Gramellini. Per il noto opinionista, sono tre i tecnici che potrebbero rilevare l’ex centrocampista del Pescara, di questi due in passato hanno vestito il bianconero.

“Tra i profili che la Juventus valuta per la panchina in vista della prossima stagione (#Allegri secondo me andrà via) ci sono Tudor, Thiago Motta e Palladino”, ha scritto infatti Gramellino. Secco il no invece su un nome che spesso ritorna quando si parla di Juventus. ”Su #Conte ho ricevuto smentite anche se nel calcio mai dire mai”, ha ribadito il giornalista di piazzadellavittoria.it.

Tutti i tre profili sarebbero facilmente raggiungibili la prossima estate. Thiago Motta e Raffaele Palladino sono in scadenza a giugno 2024, mentre Tudor la scorsa estate, dopo averlo portato in Champions, si è dimesso dal Marsiglia.

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