Napoli, Garcia e una fiducia che non convince

Fiducia, per ora. E’ una convivenza molto poco convinta ad emergere dal faccia a faccia delle ultime ore che ha visto Aurelio De Laurentiis e Rudi Garcia discutere delle problematiche del Napoli alla ricerca di una soluzione che ponga fine all’emorragia di punti persi in questa prima fase del campionato.
Oggetto di discussione i troppi musi lunghi presenti all’interno dello spogliatoio e le continue intemperanze da parte dei protagonisti che lasciano intendere come il tecnico non abbia in pugno la leadership della squadra. Se a ciò si aggiungono i risultati altalenanti e gli esperimenti tattici che spesso e volentieri oltre a non portare i frutti sperati non mettono nemmeno in risalto le qualità dei singoli, ecco che i dubbi risultano più che leciti.
Ad ogni modo l’esito del confronto non ha portato, perlomeno per adesso, ad uno stravolgimento assoluto.

Le indicazioni che arrivano da Napoli parlano piuttosto di una fiducia a tempo e a risultati, direttamente collegata all’esito delle prossime tre sfide dopo la sosta contro Hellas Verona, Union Berlino e Milan. Pressione che si alza, dunque, nonostante la pausa, e l’obbligo di prendere realmente in mano le redini del progetto per un allenatore la cui scelta non aveva convinto del tutto fin dall’inizio, e che ora rischia già di pagarne conseguenze salatissime.

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