Mentre il cammino in campionato continua a ritmo altissimo, l’Inter va in Austria a giocarsi la qualificazione agli ottavi. Il ritorno della gara contro il Salisburgo è l’occasione per concentrarsi ancora di più sulla Serie A. La formazione nerazzurra con tre punti chiuderebbe il discorso qualificazione, bissando anche la vittoria di San Siro. A quel punto il dubbio sarebbe solo se l’Inter di Inzaghi sarà prima o seconda nel girone.
INTER, A SALISBURGO TURNOVER?
Inzaghi sa che la gara di domani in Austria sarà un passaggio decisivo in vista delle prossime settimane. Riuscire a passare il turno con due gare di anticipo permetterà alla formazione nerazzurra di concentrarsi meglio sulla Serie A. Tuttavia, pensando proprio al campionato, Inzaghi opererà un parziale turnover. In rampa di lancio c’è Bisseck in difesa e tra i convocati potrebbe tornare anche Marko Arnautovic.
Ma non saranno gli unici cambi nell’undici titolare. Il tecnico piacentino può fare affidamento su Carlos Augusto a sinistra nel caso in cui dovesse usufruire di un turno di riposo Federico Dimarco. E a centrocampo potrebbe esserci spazio anche per Frattesi e Calhanoglu. Inzaghi non vuole cali di forma e nemmeno cali di tensione che potrebbero minare la classifica dei nerazzurri. Ecco perché l’ex allenatore della Lazio ha lanciato il monito: «Servirà la miglior Inter». Ma finora il tecnico nerazzurro la miglior Inter, grazie alla qualità delle alternative, l’ha sempre avuta.
DOPO LA SOSTA, ARRIVA LA JUVE
Domani è importante, ma anche la gara di domenica sera contro il Frosinone sarà altrettanto importante. Soprattutto per andare di buonumore alla sosta per le Nazionali. Sarà fondamentale mantenere almeno il minimo vantaggio per arrivare allo scontro diretto di Torino davanti alla squadra di Allegri.
Inzaghi centellinerà le forze dei suoi per arrivare nelle migliori condizioni al big match. Da oggi, e dalle prossime due non passa la stagio, ma poco ci manca. Tre vittorie con Salisburgo, Frosinone e Juventus, faranno la differenza sul morale della formazione. Ma l’entusiasmo comunque non manca.
