Il tennista azzurro ha chiuso una stagione fantastica inanellando una serie incredibile di record: l’ultimo è sensazionale
Jannik Sinner ha raggiunto a 22 anni la quarta posizione del ranking, eguagliando quanto fatto da Adriano Panatta nel 1976. I suoi margini di miglioramento sono ancora pazzeschi. 
Una stagione trionfale quella appena conclusa da Jannik Sinner. Il tennista italiano ha raccolto risultati stratosferici nel 2023, collezionando una serie di record davvero incredibili. Dei 6 titoli ATP portati a casa, quello che brilla particolarmente è senza dubbio il Master 1000 di Toronto, il primo della sua carriera.
A questi successi vanno sommati anche i piazzamenti prestigiosissimi a Wimbledon (semifinale contro Djokovic) e a Torino (finale ATP Finals persa sempre contro il serbo). Un anno così non era lecito aspettarselo nemmeno nelle più rosee aspettative, visto anche il magnifico acuto in Coppa Davis. A Malaga Jannik e i suoi compagni hanno riscritto la storia, rientrando di diritto tra i più grandi sempre.
L’Italia attendeva un risultato del genere dal 1976 e dopo Panatta e Bertolucci ora si è esaltata per le gesta di Sinner e Sonego. Tra l’altro proprio come l’Adriano Nazionale, il classe 2001 di San Candido ha toccato nel 2023 il suo best ranking, raggiungendo il numero 4 del mondo.
Jannik Sinner, i numeri sono spaventosi: è il miglior italiano di sempre per punti ATP conquistati in una stagione
Andando a scartabellare le statistiche del mondo del tennis, ci si accorge che tra i molti record ottenuti da Sinner quest’anno, ce n’è uno davvero stupefacente, che riguarda i punti ottenuti. 
Si perché l’altoatesino è stato il giocatore italiano ad ottenere il più alto numero nell’intera storia dell’ATP (dall’introduzione di questo conteggio nel 2009). Con 6490 punti Sinner si piazza in vetta solitaria. Un punteggio straordinario che lo posiziona davanti al Matteo Berrettini del 2021 (4568 punti) e al Fognini del 2020 (2400 punti).
Non solo, se consideriamo il punteggio di Sinner, come riportato da Supertennis.tv, l’italiano sarebbe stato addirittura terzo nel 2010 dietro Nadal (12450) e Federer (9145), ma davanti a Djokovic che ne totalizzò 6240.
Questo deve darci un parametro della grandezza di un ragazzo che non smette mai di stupire e che alla sua età può raggiungere i più alti traguardi possibili nel mondo del tennis. Il prossimo passo è senza dubbio la vittoria di uno Slam, come pronosticatogli proprio da Nole al termine della finale di Torino. Presto altro che miglior italiano di sempre.
