Djokovic-Sinner, tradimento compiuto: che delusione

Fair play in campo e solo lì, perché fuori dal rettangolo di gioco Djokovic dà bene a vedere come non abbia affatto digerito le battute d’arresto patite per mano di Sinner

Nel mondo del tennis Novak Djokovic è conosciuto per essere un veterano, un campione capace di dominare le scene internazionali per quasi due decenni. Noto per il suo stile elegante, la potenza dei suoi colpi e la sua astuzia tattica sul campo. Ma anche alcune sue intemperanze caratteriali, tendendo troppo spesso ad andare in escandescenze.

impossibile non notare la frecciatina
Jannik Sinner e Novak Djokovic stanno dando vita ad epiche battaglie (foto Ansa) Sportitalia.it

Qui in Italia invece c’è un giovane fenomeno emergente di nome Jannik Sinner, un talento grezzo ma promettente, determinato a scalare le vette del tennis mondiale. La storia li ha fatti nuovamente incontrare in tempi recenti agli ATP Finals di Torino, uno degli eventi più prestigiosi del circuito tennistico.

Djokovic, all’apice della sua carriera, era deciso a dimostrare di essere ancora il miglior giocatore al mondo. Dall’altra parte della rete, Sinner, in cerca di conferme e desideroso di misurarsi con i grandi del tennis. Nel turno conclusivo, i due tennisti si sono sfidati in una battaglia epica che ha tenuto il pubblico con il fiato sospeso.

Djokovic, con la sua esperienza, è alla fine riuscito a prevalere al termine di un match avvincente. Però in precedenza, durante la fase a gironi, Sinner aveva sorprendentemente sconfitto Djokovic, dimostrando che il futuro del tennis è nelle sue mani. Forte di questa consapevolezza, il giovane italiano non si è lasciato abbattere dalla sconfitta in finale.

La rivincita di Djokovic: l’annuncio

Alimentato dalla sua determinazione, Sinner si è concentrato sulla Coppa Davis che si è disputata poco tempo dopo. Sinner ha dimostrato di avere un cuore da campione. Ha condotto la sua squadra alla vittoria, trascinandola attraverso fasi cruciali e battendo avversari di grande calibro tra i quali lo stesso Djokovic.

Il destino ha voluto che, durante un talk show (“60 minuti” sulla CBS), sia stato in questi giorni chiesto a Novak Djokovic quali siano le sue impressioni sui tennisti emergenti. La risposta di Djokovic ha sorpreso molti.

la classe e lo stile vanno dimostrati anche fuori dal campo
La classe e lo stile vanno dimostrati anche fuori dal campo. Djokovic fatica (foto Ansa) Sportitalia.it

Nonostante la vittoria nella competizione principale, l’esperto e immarcescibile campione si è rivelato amareggiato dalla sconfitta successiva al punto tale da snobbare l’avversario emergente.

“I giovani presenti ora sono molto affamati nel voler a giocare il loro miglior tennis contro di me. – ha detto Djokovc dinnanzi i riflettori – Penso che risveglino la parte migliore di me. Alcaraz è il giocatore più completo che abbia mai visto alla sua età”. Uno sgarbo bello e buono nei confronti di Sinner.

“Quella sconfitta – continua Djokovic – mi fece arrabbiare così tanto che ho dovuto poi vincere tutto quel che c’era da vincere su suolo americano. Ma il suo arrivo è stata una grande opportunità per reinventare me stesso e spingermi a lavorare ancora più duramente”.

Questa mancata menzione suscita un certo scalpore e porta ad un divario di opinioni tra i tifosi di tennis. Molti criticano l’atteggiamento di Djokovic, sottolineando la mancanza di fair play e rispetto nei confronti di un giovane talento che ha dimostrato di poter competere con i migliori.

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