Addio alla Formula 1: ora è UFFICIALE

Una rinunzia dolorosa ma fino a un certo punto. Perché in Formula 1, così come nella vita, gli addii non sono mai definitivi.

L’ufficialità della sua nomina a pilota titolare per l’imminente torneo di Super Formula appariva ormai imminente. In conclusione la conferma è giunta. Theo Pourchaire affronterà la stagione 2024 nella lega giapponese. Novello emblema del Team Impul.

un addio che lascia di stucco
Anche in Formula 1 gli addii si verificano (foto LaPresse) Sportitalia.it

Il giovane di vent’anni, attualmente l’unico partecipante non giapponese tra gli iscritti, manterrà comunque la sua posizione nell’équipe Sauber. Terzo elemento di guida. Un connubio che non poteva certo dissolversi dato che nel lontano 2012, quando contava soltanto nove anni, si avvicinò al mondo delle corse attraverso gli ardimentosi kart.

La sua giovane età non fu affatto un ostacolo, poiché presto dimostrò il suo talento emergente, conquistando diversi campionati francesi. Tra questi, primeggiarono le categorie Minimes nel 2013 e Cadets nel 2014, conferendo a Pourchaire una reputazione di destrezza e agilità sulla pista.

Dal 2019, il nome di Pourchaire risuona nel laboratorio formativo del Sauber Team. Un passo significativo nella sua giovane carriera si verificò nell’agosto del 2021, durante i test Pirelli sul tortuoso tracciato dell’Hungaroring, dove Pourchaire prese per la prima volta le redini di una monoposto di Formula 1 con la squadra Alfa Romeo.

Nel corso dei primi mesi del 2022, Pourchaire ampliò il suo repertorio, collaudando la nuova vettura Gen3 di Formula E per conto di Spark. Un’esperienza che lo avvicinò ulteriormente al vasto mondo delle competizioni automobilistiche.

Le reali ragioni del rinvio

La sua avventura nella Formula E fu seguita da un momento di grande prestigio, quando il pilota francese fece il suo debutto ufficiale alla guida dell’Alfa Romeo C42 nelle prove libere del Gran Premio degli Stati Uniti d’America, conseguendo così una tappa significativa del suo percorso nel mondo delle corse.

Il suo debutto nel Circus, tuttavia, sarà rimandato al 2024 a causa della presenza in squadra di Valtteri Bottas e Guanyu Zhou, nonostante il titolo appena conquistato in Formula 2, al termine della sua terza stagione nella categoria cadetta della Formula 1.

gli addii non sempre sono eterni
Non è detto che la sua decisione sia definitiva (foto LaPresse) Sportitalia.it

Dopo aver superato una sessione di prove la scorsa settimana a Suzuka, il Team Impul ha confermato l’ingaggio del giovane francese, che si appresta ad affrontare una nuova avventura su circuiti giapponesi mai esplorati in precedenza nella sua carriera.

A bordo di una vettura realizzata da Toyota, Pourchaire si appresta a sfidare in pista un contendente già incrociato in duello nella Formula 2, Ayumu Iwasa, quest’ultimo eletto a proprio baluardo dal Team Mugen.

Non costituisce un precedente il fatto che un pilota compia la trasmigrazione dalla F2 alla massima categoria nipponica a ruote scoperte; prima di lui, ciò era accaduto l’anno precedente all’immarcescibile Liam Lawson, ed è impossibile non fare menzione dei casi pregressi di Artem Markelov e Pierre Gasly.

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