Juventus frenata, Gudmundsson risponde a Vlahovic

Una frenata non brusca, ma pur sempre una frenata. La Vecchia Signora rimedia solo un pari a Marassi contro un Grifone che mette in cassaforte un punto che fa morale. La Juventus fallisce l’opportunità di fare il quarto sorpasso sull’Inter capolista. L’attenzione della squadra di Allegri sarà quindi rivolta alla sfida dell’Olimpico di domenica, quando i nerazzurri saranno ospiti della Lazio. Inzaghi, d’altra parte, farà il possibile per sfruttare l’occasione ghiotta e tentare la fuga per aumentare le distanze dai bianconeri.

90’ controversi al Ferraris, che non accontentano una Juve che pareva aver messo la sfida in discesa già durante la prima frazione di gioco. La prima vera occasione del match vede protagonisti i padroni di casa. È Malinovskyi a tentare la conclusione di collo da fuori area, dopo , ma Szczesny risponde presente e blocca prontamente la sfera. Vlahovic al 22’ spreca un cross perfettamente indirizzato da Chiesa, ma appena 6’ più tardi rimedia procurando un penalty che lui stesso trasforma nel vantaggio provvisorio.

Il Grifone si mostra da subito propositivo in avanti e voglioso di rispondere in tempi brevi alla rete della Juventus. Si apre qualche varco sulla trequarti rossoblu e al 35’ anche Vasquez tenta di affondare il colpo, ma il tentativo risulta vano. I primi 45’ di gara si concludono quindi con gli ospiti avanti grazie alla rete dagli undici metri.

In avvio di ripresa il maestro Gila cambia le carte in tavola e fa rifiatare i suoi. La rete del pari nasce, infatti, dall’assist del freschissimo Ekuban, appena subentrato, per Gudmundsson che in spaccata anticipa l’uscita di Szczesny e firma il gol del pari.

Al 7’ della ripresa nascono ampie polemiche per un presunto rigore a favore della Juventus. È Bani a toccare con il braccio, ma la sfera termina tra le braccia di martinez e il direttore di gara lascia proseguire. Dal Var nessuna chiamata per Massa. Brivido Genoa, con Martinez che erroneamente serve Chiesa, quest’ultimo temporeggia e salva l’argentino dall’auto-sabotaggio.

Al 77′ si vedono i padroni di casa con un colpo di testa di Bani di poco alto. Sul ribaltamento di fronte la Juve risponde con Milik, che anche lui colpisce di testa ma la palla termina a lato. Mentre all’89’ Martinez salva il risultato su Bremer, il quale aveva colpito con la coscia sugli sviluppi di un corner.
Tre giri d’orologio oltre il 90’, poi il triplice fischio e un punto a testa che accontenta il Genoa e fa mordere le mani a una Juve che ha già gli occhi puntati sull’Olimpico per monitorare l’Inter.

Gestione cookie