Siamo ai saluti di un anno passato sopra un’altalena. Un sali e scendi perpetuo per una Lazio che ha toccato il cielo con un dito nella stagione conclusa e soddisfa solo a intermittenza in quella in corso. Ancora una pagina da riempiere nel taccuino del 2023 di Maurizio Sarri.
Le porte dell’Olimpico si aprono e ad arrivare è il Frosinone di Di Francesco. Coltello tra i denti per i ciociari affamati di una vittoria che in campionato si fa attendere ormai da oltre un mese.
Prestazioni ottimali ma risultati che non arrivano, Di Francesco avvisa il collega Sarri che si guarda le spalle e prepara il piano anti Frosinone.
Le frecce del suo arco, però, sono limitate. L’infermeria torna ad essere stracolma e inizia la conta degli assenti. Il capitano Ciro Immobile chiude in anticipo il suo anno, per lui trauma distrattivo semitendinoso della coscia destra. 20 giorni di stop anche Luis Alberto. Il mago ha rimediato una lesione di basso/medio grado dell’ adduttore della coscia sinistra.
Punto interrogativo anche su Casale che ha saltato l’allenamento al rientro dallo stop natalizio a causa di un’influenza e virus intestinale.
Sarri rispolvera l’ipotesi Pellegrini dal primo minuto, il classe ‘99 passo dopo passo sta ottenendo la piena fiducia del tecnico che potrebbe regalargli la seconda titolarità consecutiva.
Lazio incerottata, ma pronta contro il Frosinone per dare il via ai fuochi d’artificio di fine anno.
