Svolta in Formula 1: Verstappen lo ha annunciato

Se non si tratta di una vera e propria clamorosa svolta nel mondo della Formula 1, allora poco ci manca. Fatto sta, però, che se lo dice uno come Max Verstappen allora le cose cambiano.

E se donna dovesse entrare a far parte del mondo della Formula 1? A quanto pare non si tratta solamente di fantascienza, ma di una possibilità reale. A dire la sua ci ha pensato il tre volte campione del Mondo Max Verstappen. Anche perché è passato un bel po’ di tempo da quando un pilota donna ha partecipato ad una gara valida per il mondiale. In quella occasione, l’ultima volta, era stata un’italiana a guidare la monoposto.

Verstappen apre ad una donna in Formula 1
Arriva l’annuncio inatteso di Max Verstappen – Sportitalia.it (Foto LaPresse)

Si tratta di Maria Grazia Lombardi che, nel 1976, effettuò una vera e propria impresa all’Österreichring. Non fu l’unica visto che, dopo di lei, ci provarono anche altre come: Divina Galica, Desiré Wilson e Giovanna Amati. Anche se queste ultime non si qualificarono per la gara. Come annunciato in precedenza, però, una donna potrebbe seriamente entrare a far parte della Formula 1. Anche se bisogna andare molto piano e fare un bel po’ di chiarezza.

Una donna nella F1? Verstappen esprime il suo pensiero

A prescindere dalle caratteristiche tecniche diverse delle vetture e dei pregiudizi che (purtroppo) ci sono, i piloti devono essere ben allenati ed avere una struttura fisica non indifferente. Concentrarsi, soprattutto, su allenamenti muscolari più intensi rispetto a qualche anno fa. In merito a questa possibilità ha espresso il proprio pensiero Max Verstappen. Il belga-olandese “apre” ad una donna nel mondo della Formula 1, ovviamente con riserva.

Verstappen apre ad una donna in Formula 1
Verstappen apre alla possibilità di vedere una donna in F1 – Sportitalia.it (Foto LaPresse)

Queste sono alcune delle sue parole in merito a questa possibilità: “Se osserviamo la % di uomini e donne nelle corse credo che per i primi la possibilità di entrare nel Circus sia decisamente molto bassa. Segno del fatto che per le donne è molto più difficile, ma solamente per il fatto che ce ne sono di meno. Guidare vetture del genere in F1 è difficile. Ma a tutto c’è rimedio e ci si può allenare ed impegnarsi al massimo. Per una donna è un po’ più difficile, ma se hai talento è possibile“.

Il classe ’97 ha continuato dicendo: “Non credo che i capi delle squadre o le persone che decidono di scegliere i loro piloti pensino che vogliano solo uomini’. Se c’è una donna che batte tutti gli altri ben venga, ma in questo sport ce ne sono poche e la percentuale diventa bassa”.

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