Roma, Angelino sempre più vicino: rimangono i nodi in uscita

Il vento d’Arabia fa bene ai giallorossi. Un successo che fa morale in terra saudita per ricaricare le pile in vista della trasferta di Salerno. Nozze d’argento tra Daniele De Rossi e la Serie A, 25 anni fa il suo esordio in campo, un quarto di secolo dopo invece i primi passi in panchina alla guida di quella che è sempre stata la sua Roma.

Oggi, però le responsabilità di DDR sono ben diverse e le risposte, a piccoli passi, sembrano arrivare.
La squadra risponde bene a una rivoluzione silenziosa iniziata da appena una settimana. La difesa a quattro diventa certezza dopo il giro di prova contro il Verona e all’Arechi il tecnico giallorosso potrà contare su un ritrovato Mancini, oltre che Cristante in mediana. Entrambi di rientro dal turno di squalifica.

Sullo sfondo, però i nodi di un mercato ancora da sciogliere. Belotti getta l’ancora, la sua permanenza a Roma pare ormai sicura, frutto di un ingaggio fuori budget per ogni pretendente.
Ecco, quindi, che a catena si blocca l’intera macchina mercato. In attesa delle uscite di Kumbulla e Celik. Tiago Pinto vuole affondare gli ultimi colpi prima di salutare la capitale. Il primo in lista è Angelino, il tassello mancante per la fascia sinistra è lo spagnolo di proprietà del Lipsia e in uscita dal Galatasaray. La proposta sarà di prestito con diritto di riscatto fissato attorno ai 6 milioni. Forte attualmente la concorrenza del Marsiglia, ma il ragazzo preferisce i giallorossi.
Poi, in coda l’interesse per Baldanzi. Il talento dell’Empoli fa gola a tanti e la Roma attende il via libera dai Friedkien per tentare il colpo nel rush finale.

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