Napoli-Calzona: la svolta, ora o mai più

Il Napoli di Calzona prova a rialzarsi dopo la vittoria sfumata in quel di Cagliari: un banco di prova importante per Osimhen e compagni che avranno l’obbligo di uscire da un periodo difficile, anche a livello realizzativo, visto che le ultime due reti tra Champions e Serie A appartengono proprio al nigeriano.

Conquistare oggi i tre punti, significherebbe, dare un segnale importante, in primis ad una squadra che non sa più vincere e, poi, aiuterebbe a riportare, seppur in minima parte, il sereno in una città stanca e arrabbiata per la stagione deludente sotto tutti i punti di vista con tre allenatori nel giro di sette mesi.

Di fronte un Sassuolo che ha da poco cambiato guida tecnica: il Mapei Stadium rappresenta un tabù per i neroverdi, sono soltanto tre le vittorie conquistate tra le mura amiche in questa stagione contro Verona, Juventus e Fiorentina. Numeri da zona retrocessione per una squadra che nelle ultime annate ci ha abituato ad altro.

Napoli, Calzona si affida ai migliori interpreti: Kvara-Osi guideranno l’attacco

Osi e Kvara Napoli Champions League
Kvara e Osimhen in campo con il Napoli (Ansafoto)

 

Sono 10 i precedenti tra Sassuolo e Napoli in Emilia-Romagna: i neroverdi hanno vinto solo in una occasione. A poco più di un’ora dal calcio d’inizio, le scelte per Calzona sembrano essere piuttosto chiare.

Ancora una volta fuori Zielinski, con Natan che dovrebbe tornare in difesa, mentre Osimhen, Kvaratskhelia e Politano dovrebbero guidare l’attacco azzurro contro la formazione allenata da Bigica. Qualche cambio rispetto alla sfida dell’Unipol Domus che ha visto trovare al Cagliari, al minuto 95, il gol del pareggio con Luvumbo.

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