Serie B, a Lecco un giorno di ordinaria follia: Aglietti resta

Il Lecco giace in fondo alla classifica del campionato di Serie B e le cose non sembrano migliorare. Anzi la situazione extracampo, certamente non suggerisce niente di buono. Nella giornata di ieri, dopo la sconfitta di Bolzano contro il Sudtirol, l’ottava delle ultime nove gare, il patron del Lecco Di Nunno sembrava pronto ad esonerare Alfredo Aglietti. Invece, niente da fare, la nottata ha segnato un improvviso cambio di rotta da parte del patron del Lecco, che ha deciso di continuare con il tecnico in sella da quattro partite.

Il Lecco di Aglietti non ha cambiato rotta

Se non fossero bastati i “suggerimenti” delle ultime esperienze di Aglietti, a Lecco ora è chiaro che il tecnico non possa essere in grado di far cambiare rotta alla squadra. L’avvicendamento con la coppia Malgrati-Bonazzoli non ha portato alcun effetto positivo. L’arrivo di Aglietti sulla panchina de Lecco ha dato un solo punto alla squadra lombarda, frutto dello 0-0 di Terni contro la Ternana di Breda. Un rendimento gravemente insufficiente, ma soprattutto non diverso dal rendimento deficitario delle settimane precedenti sotto la guida di Malgrati e Bonazzoli.

Foschi torna, poi il dietrofront

Nel post partita contro gli altoatesini, il DG Maiolo aveva fatto intendere che il patron non fosse assolutamente contento del lavoro di Aglietti. Il tecnico ha dunque traballato, tanto che in mattinata in città a Lecco era atteso anche Luciano Foschi, tecnico della promozione esonerato dopo 6 giornate in questa stagione.
Invece, la notte ha portato consiglio e ha suggerito al patron Di Nunno la decisione di proseguire con Aglietti e non rimettere alla guida della squadra l’ex Foschi.
Difficile capire i motivi con un fiducia praticamente inesistente e una situazione di difficile risoluzione. Evidentemente non sotto la guida dell’ex tecnico di Verona e Brescia.

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