Schumacher, il video riaccende il caso: “Indignazione”

Michael Schumacher nuovamente protagonista negli ultimi giorni, a causa di un video che riporta indietro nel tempo e riapre un caso che ha generato nel tempo stupore ma anche indignazione

È passato un trentennio ma la vicenda è più fresca che mai. Per rimarginare certe ferite l’unica opzione possibile in alcuni casi è tornare laddove tutto è accaduto. E cercare di chiarire dentro e fuori di sé per una risposta che possa essere definitiva. Non può farlo Michael Schumacher, che vive da oltre un decennio nella sua villa di Ginevra rivisitata in una sorta di clinica privata, dal giorno dell’incidente sulle nevi di Meribel.

Hill torna ad Adelaide, dove avvenne l'incidente con Schumacher
Dopo un trentennio si riaccende il caso per Schumacher (ANSA) – Sportitalia.it

Ha potuto farlo invece Damon Hill, ex pilota di Formula 1, il quale di recente è tornato sul circuito di Adelaide, dove perse il Mondiali del 1994 a causa di un incidente proprio con il Kaiser. Era la prima volta che il londinese, oggi 63enne, si avvicinava a un traguardo così importante. Ci ripensa ancora oggi piuttosto spesso, soprattutto visto che si avvicina per la stagione 2024 proprio il GP d’Australia. Una curva che generò un incidente con la vettura di Michael Schumacher gli sottrasse la grande gloria e gioia.

Era il 13 novembre del 1994 e andava di scena la terza prova del Mondiale di F1. All’epoca ad Adelaide piuttosto che a Melbourne e nello specifico si correva l’ultima gara del campionato. Schumacher era alla guida della sua Benetton Ford mentre Damon Hill difendeva la scuderia Williams Renault, quando arrivavano separati da un solo punto in favore del tedesco all’ultima curva. Una stagione che si desiderava terminasse, poiché aveva già dato dimostrazione di non essere la più felice, segnata dalla morte di Ayrton Senna e Roland Ratzenberger, nonché altri episodi controversi.

F1, trent’anni dopo torna sul luogo dell’incidente: si riaccende il caso per Michael Schumacher

In 35” Schumacher sbaglia alla curva East Terrace e va sull’erba, appoggiandosi sul muro e rientrando poi in pista. Alle sue spalle sopraggiunge Hill, che tenta di approfittare dell’episodio per guadagnare un vantaggio. Così Michael chiude la porta bruscamente e le due vetture si toccano. La Benetton si solleva e a bordo pista. Così il tedesco si ritira, mentre Hill prosegue la gara sebbene la sua Williams abbia subito evidenti danni. Tra questi il braccetto della sospensione sinistra è piegato e quindi rientra ai box, ma i meccanici non riescono a riparare il danno. Michael Schumacher vince allora il suo primo titolo di campione del mondo. Ne seguiranno altri sei, mentre Damon Hill otterrà l’unico titolo iridato nel 1996.

Damon Hill torna sul luogo dell'incidente con Schumacher
Benetton e Williams, si riaccende il caso del GP di Adelaide del ’94 (ANSA) – Sportitalia.it

Un campionato dal quale Damon Hill non si è mai ripreso per la delusione ottenuta e, oggi che è uno stimato commentatore della F1, in attesa del GP australiano è tornato ad Adelaide e ha rivisitato il circuito cittadino presso la stessa curva. Ha scattato foto e video, documentando precisamente il luogo dell’incidente. Attraverso un post di ‘Instagram’ ha poi dato vita a uno sfogo, durante il quale ha ammesso di aver atteso 30 anni per ritornare lì: “Forse è difficile per i tifosi di oggi capire il caos creato da quel momento “sportivo”. Non sarebbe esagerato dire che ci fu indignazione e controversia in tutto il mondo”. Episodi del genere dovrebbero lasciare degli insegnamenti: “La tragedia di un uomo è la vittoria di un altro uomo? Oppure esiste un senso innato di giusto e sbagliato che ignoriamo a nostre spese? Comunque sia, forse è stato un prevedibile epilogo di una stagione litigiosa e tragica. La maggior parte di noi in Williams è stata lieta di vederla così…”. Il caso è chiuso.

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