Addio improvviso, si ritira un campionissimo italiano

Si ritira e lascia un’impronta indelebile nello sport italiano: decisione presa pochi giorni fa, tifosi sconvolti

Non è sempre facile dire addio allo sport che ti ha accompagna da una vita, a una disciplina che nel corso degli anni ti ha regalato emozioni molto forti. Ma quando il fisico non regge più, quando anche la mente comincia a non essere più pronta ai ritmi elevati dell’attività agonistica, allora non c’è miglior cosa che ritirarsi degnamente.

Si ritira un campione italiano
Si ritira un grande campione olimpico italiano (Ansa) – sportitalia.it

Lo sport italiano ha appreso da poche ore la triste decisione di un vero e proprio campione, più volte protagonista ai Giochi Olimpici, che ha scelto di dire addio allo short track, una disciplina che predilige equilibrio e precisione, due caratteristiche che Yuri Confortola nel corso degli anni ha mostrato splendidamente nelle sue gare.

Short Track, Confortola si ritira a 37 anni

Un vero e proprio veterano dello short track ha deciso di dire basta. Questo sport, forse, deve proprio a Yuri Confortola la sua popolarità tra gli appassionati di Olimpiadi. L’atleta di Tirano ha deciso di ritirarsi all’età di 37 anni: l’annuncio è stato diffuso domenica ma solo nelle ultime ore sta ricevendo commenti anche da parte dei suoi colleghi e non.

Si ritira Yuri Confortola
Yuri Confrotola dice addio ai pattini (Ansa) – sportitalia.it

Quando si ritira un campione che negli ultimi venti anni ha partecipato a ben cinque edizioni delle Olimpiadi non è mai facile trovare le parole. Nato a Tirano il 24 aprile 1986, Confortola è diventato noto ai tifosi di questo sport per aver portato in alto il nome del Bormio Ghiaccio, squadra della sua città che ha appunto onorato nel migliore dei modi. Dopo aver concluso la sua esperienza lì, ha legato il suo nome anche al Centro Sportivo dei Carabinieri.

Yuri ha maturato la decisione di appendere i pattini al chiodo dopo aver constatato la sua fragilità fisica: gli ultimi due infortuni a tibia e perone lo hanno convinto a lasciare questo sport a cui aveva dedicato un’intera vita.

Nel suo messaggio di addio Yuri ha ringraziato tutte le persone che gli sono state accanto in questi anni: “Ho viaggiato tanto, visto tante culture diverse ed è bello che lo sport riunisca tutti. Ho trascorso anni bellissimi, alti e bassi, infortuni e vittorie, ma quello che mi porterò per sempre è l’aver condiviso tutto questi con molte persone“, si legge nel comunicato. “Cercherò di trasmettere ai giovani i giusti principi dello sport aiutandoli a raggiungere i propri obbiettivi!“.

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