Ribaltone improvviso in MotoGP, grandissima perdita per la Ducati

Clamoroso ribaltone in MotoGp: doccia fredda per la Ducati che deve fronteggiare una possibile perdita

Tre settimane di pausa per la MotoGp. Dopo il Gran Premio d’Italia, ospitato al Mugello e che ha visto il doppio trionfo di Francesco Bagnaia (gara e Sprint Race), i piloti della classe regina del motociclismo ritorneranno in pista il 30 giugno per il Gran Premio d’Olanda sul mitico circuito di Assen, l’Università del motociclismo.

Ducati, grandissima perdita
Ribaltone in MotoGp, doccia fredda per la Ducati (LaPresse)-sportitalia.it

Nel frattempo, i riflettori sono puntati sul mercato piloti, con un annuncio che ha sorpreso non poco i tifosi: sarà Jorge Martin, infatti, a raccogliere il testimone dalle mani dell’amico e mentore Aleix Espargarò, che a fine stagione appenderà il casco al chiodo, legandosi con un contratto pluriennale all’Aprilia.

Dunque, per l’attuale leader iridato niente Ducati Lenovo Team che, dopo il voltafaccia di Martin, in conseguenza di un inaspettato ribaltone, deve fare fronte a un’altra grandissima perdita.

MotoGp, Gigi Dall’Igna, Dg della Ducati: “Concreto il rischio di perdere la Pramac”

Se ‘Pecco’ Bagnaia con il suo tris di trionfi di fila (anche al Montmelò) ha dato uno scossone alla classifica iridata riducendo a 18 le lunghezze di svantaggio dal battistrada, il suo principale rivale per il titolo, l’attuale leader Jorge Martin, lo ha dato al mercato piloti. Doccia fredda, dunque, per la Rossa di Borgo Panigale che, oltre che al driver madrileno, potrebbe dover dire addio anche alla partnership con la Prima Pramac Racing che, secondo rumor sempre più insistenti, sarebbe in trattativa con la Yamaha.

Ducati, Gigi Dall'Igna teme l'addio della Pramac
Per Gigi Dall’Igna, reale il rischio per la Ducati di perdere la Pramac (LaPresse)-sportitalia.it

Quindi, un rischio, quello dell’interruzione del rapporto di collaborazione con la Pramac, concreto come confermato dal Dg della casa di Borgo Panigale, Gigi Dall’Igna, nel corso dell’intervista concessa a ‘Sky Sport MotoGp’: Il rischio di perdere Pramac è reale. Tutto il mondo tifa perché Pramac faccia qualcosa di diverso da Ducati. Per noi sarebbe un dispiacere personale e sportivo. Sono con noi da tantissimo tempo, sono parte del successo che abbiamo e sarebbe un forte dispiacere. Credo che sia ancora tutto da valutare, però il problema sussiste“.

Comunque, proprio per evitare un altro smacco, la Ducati si è affrettata a comunicare la promozione di Marc Marquez nel team ufficiale. Dunque, nel 2025 e nel 2026 sarà l’otto volte campione del mondo ad affiancare ‘Pecco’ Bagnaia per una coppia da sogno.

Ed è sempre il Dg della Ducati a spiegare le motivazioni alla base della scelta di optare per il ‘Cabroncito’ nel ballottaggio di quest’ultimo con il leader iridato evidenziando come il fatto di avere due piloti di livello consenta di avere maggiori possibilità di vincere il mondiale. Nessun rimpianto, dunque, per aver perso Martin ma la certezza di aver puntato sul ‘cavallo vincente’, tuttavia ora c’è da fronteggiare la grana legata al possibile addio di Pramac.

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