Visione, programmazione e leadership: il Milan riparte per vincere

Il Milan riparte ufficialmente da Paulo Fonseca. Lo ha annunciato ieri Zlatan Ibrahimovic in conferenza. Questo il primo passo della società rossonera, che dopo l’anno travagliato che si è appena concluso vogliono ripartire da zero, o forse meno, per tornare competitivi su tutti i fronti ed evitare rese anticipate, come accaduto quest’anno. Il DNA deve essere chiaro, questo Milan ha bisogno di una svolta.

Zlatan Ibrahimovic, nella conferenza stampa di ieri, è stato molto chiaro a riguardo: “Il prossimo step è rinforzare la squadra. Gli obiettivi del Milan sono i trofei: vincere in Italia e in Europa. Perché la storia del Milan è anche in Europa. Negli ultimi anni il Club è tornato al top. Ogni anno gioca per i trofei. Dico sempre: il Milan non vince, il Milan fa la storia. Questa è la differenza tra noi e gli altri. Chi entra nel Milan deve avere questa ambizione. Chi è qui e non ha questa ambizione e questi obiettivi non avrà spazio. Nessuno ha detto che siamo soddisfatti dell’ultima stagione. Dopo una stagione si fa una valutazione, ma qui al Milan non c’è un limite: vogliamo essere più forti di quello che siamo oggi”.

Programmazione, capacità organizzativa, visione e leadership: questo Milan deve cercare il giusto mix tra gli ingredienti che potrebbero creare una squadra vincente.

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