Serie A, Atalanta e Fiorentina corsare a Venezia e Lecce

Doppia vittoria esterna nel pomeriggio di Serie A. Dopo il successo del Napoli al Castellani di Empoli, a portare a casa due successi esterni sono Atalanta e Fiorentina. I nerazzurri di Gian Piero Gasperini vincono 0-2 al Penzo di Venezia, abbastanza agevolmente. I viola invece schiantano 0-6 il Lecce al Via del Mare chiudendo la partita nel primo tempo con tre gol e dilagando nella ripresa.

Atalanta, tris di vittorie a Venezia

Quella di Venezia è la vittoria della continuità per l’Atalanta che, per la prima volta in stagione, vince tre gare di fila. Il tris di Venezia arriva dopo le vittorie in Germania, in Champions contro lo Shakhtar Donetsk e quella casalinga roboante 5-1 sul Genoa.
A decidere la sfida ci pensano le reti di Pasalic nel primo tempo, che sfrutta un batti e ribatti in area di rigore, concludendo sotto la traversa.
Nella ripresa, invece, è Retegui a chiudere i conti in avvio. Il centravanti della Nazionale ruba palla all’indeciso Candela punta la porta e raddoppia con un bel cucchiaio su Joronen. Nella seconda parte della ripresa, il Venezia prova a riaprire la gara ma senza successo.

Fiorentina a valanga sul Lecce

Il pomeriggio della Fiorentina a Lecce comincia male, dopo solo pochi minuti mister Palladino perde Gudmundsson per un problema muscolare. Tuttavia, la Viola sale in cattedra e fa malissimo al Lecce. Kean suggerisce per Cataldi che firma lo 0-1. Il raddoppio è firmato da Colpani che, dal limite, ribatte in porta un tiro respinto dalla difesa del Lecce. Nel finale della prima frazione, Gallo compie fallo su una chiara occasione da gol al limite dell’are di rigore e si becca il rosso. Sulla conseguente punizione, l’ex Lazio triplica.
In avvio di ripresa, il poker lo firma Colpani che, ancora su respinta questa volta di Falcone, al volo insacca sotto l’incrocio dei pali. Il quinto gol è invece di Beltran che, su suggerimento di Kouamé (favorito dall’ennesimo errore di Gaspar), insacca da pochi passi. C’è gloria anche per Fabiano Parisi che col sinistro dall’interno dell’area “chiude il set” sullo 0-6 approfittando di una deviazione di Guilbert.

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