Juventus, Motta: “Parole di Vlahovic? Tutti sanno cosa devono fare nelle due fasi”

Thiago Motta, tecnico della Juve, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Milan, in programma domani sera alle 18:00 a San Siro. Di seguito le sue parole: “I giocatori che sono rimasti a Torino queste due settimane stanno bene, abbiamo fatto tanto lavoro individuale, mentre quelli rientrati sono arrivati con la voglia giusta e pronti a pensare alla gara di domani – determinati per fare il meglio possibile”.

“Tutti i giocatori hanno caratteristiche diverse, a prescindere dal ruolo – questo è molto interessante perché mi permette di avere alternative e soluzioni. Vlahovic sicuramente non ci sarà a Milano, come Bremer, Cabal, Gonzalez, Adzic, Douglas Luiz e Milik”.

“Non so se Vlahovic recupererà per la sfida contro l’Aston Villa, capiremo più avanti, ma spero che sia lui che tutti gli altri riescano a recuperare e a tornare a disposizione il prima possibile”.

“Non ho dubbi sul fatto che i giocatori daranno sempre qualcosa in più, continueranno a impegnarsi al massimo. Domani è una gara che tutti vogliono giocare e sappiamo bene il privilegio di poter prendere parte a partite così importanti: mi dispiace per chi non ci sarà, ma gli indisponibili stanno lavorando per tornare perché, come tutti noi, vogliono giocare sfide come queste”.

“Staff e giocatori sono al lavoro per recuperare dagli infortuni, senza sosta. Per il resto: sono concentrato sulla gara di domani, non penso al medio o lungo periodo: sono solo determinato nell’affrontare al meglio una squadra forte come il Milan”.

“Fagioli ha giocato meno in questo periodo perché gli altri stanno meglio, ma come dico sempre anche chi sta in panchina sa che deve essere decisivo quando viene chiamato in causa. Sia lui che McKennie quando vengono chiamati in causa, sanno cosa devono fare per contribuire e per dare una mano al gruppo”.

“Mi dispiace tanto per Cabal, perché come Bremer sarà costretto a restare fuori tanto tempo: questo è un motivo in più per sforzarci, per impegnarci ancora di più per non far pesare queste assenze”.

Come cambierà il vostro modo di attaccare?
“Gli infortuni fanno parte del gioco. Adesso è toccato anche a Dusan. Giocheremo la nostra partita attaccando insieme e difendendo insieme. Noi dobbiamo mettere in pratica quello che conviene a noi e non a loro”.

Si immagina qualche sorpresa in campionato?
“Molto equilibrato e questo fa bene a noi e al pubblico. Dobbiamo provare a continuare tutti così. Noi dobbiamo provare a fare più risultati positivi possibili. Non mi piace fare paragoni. Sinner è Sinner. Noi abbiamo tantissimi giocatori forti con la cultura del lavoro. Noi dobbiamo continuare così e speriamo che anche Sinner possa continuare così”.

Cosa pensa del Milan?
“È una squadra molto forte in transizione. Dobbiamo fare molto attenzione a questo che sia Leao, Morata, Loftus-Cheek, Pulisic. Dobbiamo difendere sempre da collettivo e mai con l’1vs1”.

Ci racconta la crescita di Weah?
“Mi piace tutto in questo momento tutto quello che fa. Mi piace tantissimo che faccia gol. Per loro è molto importante. È un giocatore molto interessante, perchè da tantissime alternative. È generoso e responsabile. Capisce quello di cui ha bisogno la squadra. Siamo contenti che sia con noi e deve continuare così”.

Sulle parole di Vlahovic: “Tutti i miei giocatori sanno cosa devono fare sia in fase offensiva che in fase difensiva. Su questo siamo tutti d’accordo. E’ un obbligo e un dovere per tutti, non è una opzione”.

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