Il malumore di Max Verstappen non è più un sussurro nei paddock, ma un tema che agita ogni angolo del Circus. La Red Bull 2025, eccezion fatta per l’exploit di Suzuka, non aveva – almeno fino a Jedda, rispettato le aspettative di un pilota abituato a dominare.
La frustrazione esplosa in Bahrain – con tanto di duello all’ultimo giro per strappare un anonimo sesto posto alla Alpine di Gasly – è solo l’ultimo tassello di un mosaico che racconta più di qualche crepa nel rapporto tra Verstappen e il team di Milton Keynes. Il suo entourage, con Raymond Vermeulen in prima linea, ha già alzato il tono nelle conversazioni con Helmut Marko. Il contratto fino al 2028 è solido solo sulla carta: esistono clausole prestazionali che potrebbero liberare l’olandese se Red Bull non sarà tra le prime tre scuderie entro l’estate.

Nel frattempo, le pretendenti si moltiplicano. La Aston Martin, complice il legame tra Stroll e Honda (che dal 2026 motorizzerà la scuderia di Silverstone), sogna il colpo della vita. Ma c’è anche chi osserva con freddezza e lucidità ogni passo: la Mercedes. E proprio da Brackley potrebbero arrivare le mosse più concrete, nel segno di una clamorosa rivincita con il passato.
Red Bull choc, Brundle: “Wolff non si lascerà scappare Verstappen”
Che la Mercedes stia osservando Verstappen non è una novità. Ma a rilanciare l’indiscrezione in modo pesante è stato Martin Brundle, ex pilota e voce autorevole di Sky Sports UK, che ha acceso i riflettori su una possibile nuova sliding door: “Toto Wolff ha già perso Max una volta, non credo che commetterebbe lo stesso errore due volte”. La frase, secca e chirurgica, apre uno scenario clamoroso: Max alla Mercedes nel 2026. Il nodo si chiama George Russell. Il britannico è in scadenza e ha iniziato il 2025 alla grande, tallonando Verstappen in classifica e dimostrandosi solido.

Ma i conti si faranno in estate. Russell guadagna “solo” 12 milioni di sterline annui: secondo Autosport, sul tavolo ci sarebbe un rinnovo 2+1 con ritocco dell’ingaggio, sintomo che Wolff vuole blindare il suo attuale capitano. Ma se Verstappen si liberasse davvero, uno tra Russell e Andrea Kimi Antonelli (pilota Mercedes del futuro) dovrebbe fare spazio. Verstappen ha un vantaggio su Russell nella generale, questo è vero, ma la pressione cresce. I motori Mercedes dal 2026 potrebbero essere i più competitivi del nuovo ciclo tecnico, e Max lo sa bene. Per ora è solo una suggestione, ma le parole di Brundle suonano come un avvertimento: la porta non è chiusa e questa volta Wolff non intende restare a guardare.