L’accusa shock: “Ci diede due buste in mano, in una delle quali c’erano le foto di quattro persone, che abbiamo dovuto prelevare”
Il mondo dello sport non è certamente un mondo di santi, e questa storia sta a dimostrarlo. Anche se non vogliamo ergerci a giudici, condannando prima ancora che venga istituito un processo. La presunzione di innocenza va garantita a tutti, a maggior ragione per fatti di tale gravità e crudeltà.

Chi è Luis ‘Lucho’ Herrera
Oggi 63enne, Luis ‘Lucho’ Herrera è stato un campionissimo del ciclismo degli anni ’80. In assoluto uno degli sportivi colombiani più conosciuti e apprezzati, nonché tra i più amati nel suo Paese. In Europa lo scalatore sudamericano vinse anche una Vuelta, cioè il giro di Spagna. Parliamo del 1987.

La pesante accusa: “Herrera ci diede due buste”
Trentotto anni dopo, Herrera è accusato in Patria di essere il mandante dell’omicidio di 4 contadini nei primi anni 2000, nel comune di Silvania, situato vicino Bogotà.
“Ci diede due buste in mano, in una delle quali c’erano le foto di quattro persone, che abbiamo dovuto prelevare. Herrera sosteneva che erano miliziani guerriglieri che lo avrebbero rapito. Nell’altra busta c’erano invece 40.000.000 di pesos. Ci chiese se volessimo comprare anche delle pistole e delle motociclette. Tali persone erano adiacenti alla sua fattoria”.

Queste le parole del suo grande accusatore, l’ex paramilitare Luis Fernando Gómez Flórez. Il quale è già stato condannato a ben 22 anni e 6 mesi di carcere per sequestro ed omicidio.
La difesa di Herrera: “Mai fatto del male a nessuno”
“Non ho mai fatto parte di un’organizzazione criminale, né ho mai avuto intenzione di fare del male a nessuno – la difesa di Luis Herrera – Ho dedicato la mia vita allo sport e, dopo il mio ritiro dal ciclismo professionistico, ho continuato a lavorare onestamente. Tutto ciò sta ledendo la mia reputazione di sportivo, ma anche di uomo e padre di famiglia”.

L’indagine si allarga
Secondo ‘El Colombiano’, la Procura di Bogotà ha dato mandato per perlustrare la zona di Silvania dove sono stati seppelliti e ritrovati i primi corpi. Il sospetto è che Luis Herrera sia legato alla scomparsa, ovvero agli omicidi – nelle stesse modalità – di altri 10 contadini.
Come riferisce la medesima fonte locale, è stato istituito un team di esperti, composto da periti, geologi e da altri investigatori forensi, che è già stato inviata nella zona dei primi ritrovamenti.






