Ci hanno sperato fino alla fine ma non ce l’ha fatta. Tragedia assurda nel tennis, è bastato un momento.
Gli ultimi due mesi hanno portato purtroppo diversi, pesanti lutti nel mondo dello sport. L’ultimo a colpire duramente il mondo delle gare del motorsport è stato quello di Jochen Mass, asso dei motori ed ex McLaren che, tra le altre cose, è stato anche uno dei mentori di Michael Schumacher. Una sua chiamata, infatti, indirizzò il pluricampione verso la scuderia con cui avrebbe scritto la storia.

Per quanto drammatica però la morte di Mass è comunque avvenuta per cause naturali. Parliamo di un uomo che ha vissuto una carriera incredibile nel mondo del suo sport e che ha avuto anche una vita lunga e soddisfacente, venendo ricordato in futuro da intere generazioni di piloti. L’ultimo lutto che ha colpito invece il mondo del tennis è ancora più difficile da digerire, vista l’età della vittima.
Un giovane di appena 18 anni che poteva essere un prospetto per il futuro del tennis ha infatti tragicamente perso la vita in queste ore in modo insensato. Una tragedia che, per gli inquirenti, si poteva e si doveva evitare ma che purtroppo ha avuto luogo, privandoci di un talento di questo sport e spezzando la vita di un giovane appena maggiorenne.
Morire ad appena diciotto anni
Il dramma è avvenuto nella notte tra il 4 ed il 5 maggio. Braun Levi, 18 anni appena compiuti, era un prospetto dell Loyola High School di Los Angeles, una delle tante università degli USA che dedicano particolare attenzione alla crescita dei giovani interessati ad uno sport professionistico. Levi prometteva di avere una grande carriera, considerando che da quattro anni seguiva il programma sportivo venendo ritenuto “tra i migliori talenti” dai suoi allenatori.

Invece, Levi non potrà mai vivere il suo sogno: questo per colpa di una guidatrice in stato di ebbrezza che lo ha travolto nella notte in un’area molto frequentata dai giovani di Manhattan Beach in California, dove il giovane studiava. La corsa in ospedale dopo l’impatto è servita a poco: i medici hanno fatto il possibile ma non hanno potuto che constatare il decesso del tennista.
Ironia della sorte, Levi avrebbe dovuto lasciare la California alla volta della Virginia per il suo percorso sportivo e di istruzione tra meno di un mese. Invece, il destino o forse la volontà di una persona di mettersi alla guida in condizioni davvero improponibili, hanno cambiato drammaticamente il corso degli eventi. Una tragedia che sconvolge il mondo del tennis e fa sorgere interrogativi sulla sicurezza stradale.