Bagnaia ha trovato il sistema di battere Marquez. Potrebbe metterlo in campo già in Francia, ecco cosa farà.
La stagione di MotoGP a cui stiamo assistendo porta un solo nome, anzi, cognome: Marquez. Come qualcuno aveva giustamente previsto ad inizio annata, con la moto migliore sulla griglia, per Marc Marquez non c’è storia con lo spagnolo che stava dominando il campionato, aiutato anche dalle prestazioni non eccelse di Francesco Bagnaia e dal fatto che il campione in carica Jorge Martin è uscito di scena per un infortunio.

Ma come al solito, il nemico maggiore di Marquez è se stesso, o meglio, la sua guida aggressiva. A Jerez, in Spagna, Marc è uscito di pista regalando – non che non se lo sia meritato – ad Alex Marquez il suo primo successo stagionale, bastato ad issarlo al primo posto in classifica anche se solo per un misero punto. Ora, i due fratelli dall’altro della classifica guardano agli altri piloti.
Tra questi, c’è il già citato Bagnaia che spera in un’epica rimonta sul compagno di squadra ed il rivale – collega di Gresini. Il fatto è che l’intesa con la moto, come provano i 19 punti di distacco da Marc Marquez, non è stata proprio perfetta per l’italiano, fino a qui. Potremmo però essere vicini alla svolta con cui Pecco riuscirebbe ad agguantare la cima della classifica e a riprendere terreno sui rivali.
Pecco, ecco l’arma segreta
Il team di Ducati Racing chiaramente non favorirà un pilota su tutti e metterà a disposizione di tutti i membri in pista le stesse “armi” per aumentare quanto più possibile il distacco dalle rivali, anche se queste finora sono state quasi del tutto eclissate. Nello specifico, per Pecco è arrivata l’ora di usare qualcosa che il piano di aggiornamento della sua motocicletta non aveva ancora messo in campo.

“Abbiamo provato qualcosa che useremo a Le Mans“, ha detto criptico il pilota italiano dopo i test svolti a Jerez in vista della gara sul Circuito Bugatti. Sebbene il campione non si possa esprimere più di tanto per non dare vantaggi ai team rivali, si tratta di un aggiornamento che inizialmente, non aveva voluto: “Era qualcosa che Marc stava già usando. L’ho scartato dopo il test in Thailandia perché non avevo una sensazione chiara. Sono contento di averlo provato”.
E tra i cronisti c’è chi ipotizza che potrebbe trattarsi di un forcellone nuovo che la Ducati di Bagnaia non aveva ancora equipaggiato per decisione del pilota italiano stesso; qualsiasi cosa sia, se può dare una scossa alla stagione del piemontese, ben venga, specie dal punto di vista dei suoi tifosi. L’appuntamento dell’11 maggio si avvicina, riuscirà Pecco a farsi trovare pronto?