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“Una farsa”: scandalo in F1, coinvolto anche Leclerc

Formula Uno l’ultima notizia è clamorosa. Ebbene si di mezzo, c’è anche il giovane talento di Ferrari… 

L’annata della squadra italiana Ferrari in Formula Uno non è certo delle più rosee: i segnali di ripresa? Non mancano con le ottime prove di coraggio di Charles Leclerc e Lewis Hamilton che, partendo da undicesima e dodicesima posizione, sono riusciti ad agguantare il quarto e sesto posto, risultati che a prescindere dalla posizione, portano punti importanti al team.

Leclerc Charles formula1
Leclerc, ecco cosa è successo (Charles Leclerc Facebook) – www.SportItalia.it

Magari l’obiettivo di vincere il titolo o anche di arrivare tra le prime tre squadre nel campionato Costruttori sta diventando sempre più utopico, tuttavia, quello che la scuderia può fare continuando a progredire e facendo punti su punti è gettare le basi per un successo futuro, magari anche grazie al pacchetto di aggiornamenti che dovrebbe arrivare a breve modificando alcune componenti meccaniche della SF-25 a partire dalle sospensioni.

Tutto questo però non ha troppo a che vedere con l’ultima dichiarazione shock su Charles Leclerc che si è trovato al centro del mirino di un grande esperto di Formula Uno che lo ha citato direttamente parlando di quello che definisce “una farsa” ed un episodio scandaloso. Addentriamoci nel merito della questione e scopriamo che cosa è successo.

Marko su Leclerc: “Monaco? Una farsa”

Helmut Marko si può considerare un dirigente che è tra i diretti responsabili e la mente dietro i successi di RedBull degli ultimi anni. In merito alla ritrovata competitività della macchina di quest’anno, si è espresso anche lui, ex pilota automobilistico e massimo esperto di F1 in tutte le sue espressioni, in vista del prossimo impegno, il duro GP di Monaco.

Charles f1 pilota
Scandalo su Charles! (Charles Leclerc Facebook) – www.SportItalia.it

Questa domenica si terrà infatti la gara cittadina, casalinga per Charles Leclerc, un tracciato particolare e duro dove i ritiri non mancano e, come sottolinea lo stesso Marko, anche andare più lenti degli avversari non è necessariamente un problema: “La gara di solito è una farsa, lo scorso anno Leclerc e Sainz certe volte erano più lenti delle macchine di Formula 3″, afferma Marko in un’intervista sottolineando quindi come Monaco non sia il vero banco prova su cui testare la RB-21.

Preservare le gomme ed evitare un incidente, su un tracciato pieno di barriere e definito da molti piloti, non solo Marko, un vero campo minato sono i motivi per cui a Monaco si “corre” di meno. “Io ci ho corso ma era una vera sfida, non c’erano barriere, era una pista molto diversa” ricorda Marko. Non è chiaro perché, però, per fare questo esempio il dirigente abbia preso “di mira” proprio i piloti della Rossa. Rivalità sopita?

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