A poker non si vince di soli bluff, soprattutto quando si tratta di tornei o sit&go. Ma un bel bluff, fatto al momento giusto, con una buona lettura dell’avversario sia dal punto di vista delle carte che psicologica, consente di massimizzare il valore di una mano mediocre. E soprattutto rende il gioco molto più spettacolare!
Del bluff è un maestro Tom Dwan. Nonostante oggi sia un po’ meno sotto i riflettori del “poker show”, pur partecipando a molti più tornei live (esclusivamente High/Super High Roller) rispetto al passato, all’apice della sua carriera “Durrrr” è stato uno dei giocatori più temuti nel circuito di poker online e dal vivo, abilissimo nell’inventare bluff clamorosi.
Uno dei più famosi si è verificato durante uno show televisivo, in un piatto a tre con Barry Greenstein e Peter Eastgate, vincitore del Main Event WSOP nel lontano 2008.
I bui sono 400/800 con ante 400. Barry Greenstein, giocatore tendenzialmente tight, dà fuoco alla polveri con un rilancio di 2.500 chips da under the gun che lascia intendere una buona mano. In effetti, il professionista nonché autore di uno dei libri di poker più conosciuti, Ace on the River: An Advanced Poker Guide, ha A♥A♣. Ciononostante, la sua apertura trova i call di tutti e sette i giocatori presenti al tavolo: Tom Dwan (utg+1, con Q♣10♣), David Banyamine (Mid, 3♦3♣), Eli Elezra (Hijack, J♦9♠), Ilari Sahamies (Cutoff, 7♥6♠), Daniel Negreanu (Bottone, K♦4♦), Peter Eastgate (SB, 4♥2♦) e Doyle Brunson (BB, A♠9♣). Insomma, quello che in gergo viene definito un family pot.
Il flop porta 2♣10♦2♠. Eastgate, che ha centrato il tris, sceglie di attivare la trappola e fa check, seguito da Brunson. Greenstein decide che è tempo di assottigliare un po’ la concorrenza e punta 10.000. L’azione passa a Dwan. “Durrrr” riflette un po’ e poi piazza una giocata delle sue, rilanciando fino a 37.700 chips! Foldano tutti gli altri, ad eccezione di Eastgate e Greenstein.
Scende il turn, un potenzialmente innocuo 7♦, seguito immediatamente dai check di questi ultimi. Dwan, con il suo classico sguardo assente, piazza la seconda “barellata”: adesso ci vogliono 104.200 pezzi colorati per vedere il river. Eastgate ci pensa un po’ ma alla fine, in maniera inaspettata, folda il suo tris di 2, cioè la mano più forte! Greenstein invece esita parecchio, tocca le carte, le ricontrolla, sperando in qualche tell da parte di Dwan: niente da fare, alla fine molla il colpo anche lui!
Il geniale giocatore americano non mostra le carte, dice “ho qualcosa” e poi indica Eastgate dichiarando “ma la mano migliore ce l’ha lui. Sono pronto a scommettere“! La bellezza di questa giocata sta nel fatto che, per tutta l’azione, Tom Dwan ha sempre avuto una chiara lettura del gioco dei suoi avversari e non ha mai investito chips a caso. Sapeva che avrebbe potuto tentate la mossa a sorpresa e per questo il suo è un grande bluff. Tuttavia, ci sono almeno un paio di cose che, viste al replay, lasciano qualche perplessità.
Innanzitutto la giocata di Greenstein. Lo storico professionista americano decide di chiamare al flop il raise di Dwan che ha il vantaggio della posizione su di lui. Certo, Eastgate ha fatto call e questo ha ingrossato ulteriormente il piatto, rendendolo molto appetibile. Tuttavia giocare una coppia di Assi in un 3-way pot al turn e con un board binato non è la migliore delle scelte. Greenstein, infatti, folda dopo la 2nd barrell di Dwan ma a quel punto avrebbe dovuto farlo già al flop. L’unica altra strada per lui sarebbe stata una tribet al flop che sicuramente avrebbe ottenuto il fold di Dwan e – forse – quello di Eastgate.
In merito alla giocata del danese, quello che sorprende è lo slow play al flop con trips, ammesso che di slow play si tratti. In quel caso, il fold al turn non ha senso, al massimo fa pensare che sia solo per lo show televisivo. Se invece non è una trappola, significa che Eastgate vuole pot controllare per portare la mano al river, e sperare di incassare il piatto con il minimo investimento o – meglio ancora – con un free showdown: improbabile contro un giocatore super aggressivo e creativo come Dwan! In questo scenario, il fold di Eastgate fa pensare che il danese non abbia voluto investire tutto al turn per prudenza e per la presenza del kicker 4♥ molto basso.