L’ultima rivelazione su Jannik Sinner ha gelato i fan del campione italiano: nessuno avrebbe mai potuto aspettarselo.
Non bastano le tante vittorie, i tre Slam già portati a casa, le due Coppe Davis, l’aver raggiunto la posizione numero 1 nel ranking ATP e l’essere considerato il più forte giocatore al mondo. Jannik Sinner deve infatti fare i conti con delle critiche che sembrano non avere mai fine. La sua residenza a Monte Carlo, ad esempio, è una delle cose che fa storcere maggiormente il naso ai suoi detrattori, che vorrebbero pagasse le tasse in Italia (lo ha detto di recente anche il noto giornalista Corrado Augias).

Una polemica che in realtà prende di mira moltissimi atleti che hanno scelto di risiedere nel Principato. Tanti sono proprio tennisti: basti pensare a Novak Djokovic e Alexander Zverev, ma anche Stefanos Tsitsipas, Daniil Medvedev e Holger Rune, senza dimenticare che a Monte Carlo vivono anche altri italiani come Matteo Berrettini e Lorenzo Musetti.
Ci sono poi tanti piloti di Formula 1 che hanno optato per la residenza nel Principato. Charles Leclerc, pilota della Ferrari, non fa notizia, date le sue origini monegasche: vivono a Monte Carlo anche Max Verstappen, Lewis Hamilton e Lando Norris. Nel Principato risiede da 15 anni anche un altro personaggio che ha scritto pagine importanti nella storia della F1.
Sinner choc, Briatore non ci gira intorno: “E’ la stessa storia”
Anche Flavio Briatore riceve spesso attacchi da parte di chi lo accusa di aver scelto Monte Carlo per non pagare le tasse. Un affondo che l’imprenditore 75enne, oggi Team Principal della Alpine dopo un passato vincente nella Benetton e nella Renault (due titoli piloti con Schumacher e poi altri due con Alonso), rispedisce al mittente.

“Mah, io sono iscritto all’Aire da 45 anni – racconta Briatore in un’intervista al Corriere della Sera – Per 15 ho vissuto stabilmente a New York, lavorando per Benetton, poi quando è iniziata la mia avventura in Formula 1 mi sono trasferito in Inghilterra e sono rimasto lì per altri 20. In Italia non ho un conto corrente dagli anni 80“.
Briatore confessa di aver scelto il Principato anche per ragioni fiscali: “Ma non vivo qui per non pagare le tasse, io qui ho creato business e per creare business scegli i Paesi che ti danno maggior protezione fiscale“. Il celebre imprenditore fa poi un paragone tra la sua situazione e quella di Jannik: “Mi sembra però la stessa storia di Sinner: anziché gioire di questo incredibile tennista italiano, c’è chi parla solo della sua residenza, dove peraltro vive davvero e si allena“.






