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Marquez, l’annuncio è terribile: paura in MotoGP

Marc Marquez domina il Mondiale MotoGP, la sua velocità nasconde ancora un piccolo limite fisico che potrebbe fare la differenza.

Marc Marquez sta vivendo una stagione da assoluto protagonista. È tornato davanti a tutti, come ai vecchi tempi, con quella fame che lo ha sempre contraddistinto e un talento che, a quanto pare, non ha perso neppure un grammo. Il comando della classifica è saldo tra le sue mani, e non c’è curva o rettilineo che non confermi quanto la sua guida sia ancora una delle più spettacolari e letali dell’intera MotoGP.

Marquez saldo al comando
Rivelazioni su Marquez fanno tremare i tifosi (Foto IG @marcmarquez93 – sportitalia.it)

Non è un caso se anche uno come Pecco Bagnaia, campione in carica e avversario diretto nella corsa al titolo, lo ha elogiato senza troppi giri di parole: “A Marquez puoi dare anche un trattore e va veloce lo stesso.” Una frase che dice tutto, in fondo. Perché quando uno come Bagnaia si lascia andare a dichiarazioni del genere, vuol dire che il rispetto è autentico.

Marquez: la confessione del capotecnico

Eppure, qualcosa non torna. O meglio, c’è un dettaglio che, sotto la superficie luccicante dei risultati, inizia a far parlare. Non è una questione di velocità pura, né di strategia. È qualcosa di più nascosto, che solo chi lavora accanto a Marc ogni giorno può notare. Un piccolo punto debole che, se sfruttato dagli avversari, potrebbe riaprire un campionato che per ora sembra avere un solo padrone.

Rivelazioni su Marc Marquez
La confessione: Marquez ha un problema nelle curve a destra (Foto IG @marcmarquez93 – sportitalia.it)

Infatti, è stato il capotecnico di Marquez, Frankie Carchedi Rigamonti, a svelare ciò che finora era rimasto nel silenzio del box. Un dettaglio tecnico, sì, ma anche umano, perché legato a ciò che Marc ha passato negli ultimi anni. L’infortunio al braccio destro, quello che lo ha tenuto lontano dalle piste e messo in discussione come pilota, non è del tutto superato. Rigamonti ha raccontato che proprio nelle curve a destra, il fuoriclasse spagnolo fatica un po’ di più. “Le curve a destra gli risultano un po’ più difficili. Mi ha detto che dopo l’infortunio al braccio è un po’ peggiorato in questo, gli è sempre costato fatica, ma ora è un po’ peggiorato. Se anche nelle curve a destra fosse bravo come in quelle a sinistra, sarebbe imbattibile.”

Queste parole, senza ombra di dubbio, riaccendono il dibattito. Perché se è vero che Marquez riesce comunque a girare più veloce di tutti, allora cosa accadrebbe se quel piccolo limite venisse corretto? La sua superiorità potrebbe diventare totale, quasi disarmante per chiunque altro. Però, allo stesso tempo, è un indizio utile per chi sta cercando di trovare un varco, una debolezza da sfruttare. E in MotoGP, si sa, basta un decimo, una sbavatura, per far cambiare tutto.

Il campionato è ancora lungo, e se da una parte Marquez sembra avere in pugno la stagione, dall’altra questa rivelazione aggiunge un pizzico di suspense in più. Non è imbattibile, ma ci va molto vicino. E forse proprio questo lo rende ancora più affascinante.

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